Finale Arezzo Wave Calabria: Apnea into the Radio

 

Gli Apnea into the Radio nascono nel 2014 tra Roma e Caulonia (RC), sotto l’idea di Alfonso Pezzaniti (voce, chitarra, synth, programming), dopo l’ex progetto solista Interlude (2012) e successivamente alla collaborazione con la band romana Union Drama (2014).
Il 2015 vede al new concept musicale di Pezzaniti l’essenziale unione di Giuseppe Marino (Union Drama) al basso e al synth bass. Sonorità surreali e intrinsecamente legate all’emotività prendono colore nel duo musicale mediante un’evocazione tra l’intimo (Apnea) e il manifesto (Radio). La nota monocromatica metamorfizza nel suo opposto, senza eclissi di chiaroscuri, dentro una realtà pluriprospettica dell’io. Mondo onirico e reale s’immergono all’unisono in un dreampop minimal e uno shoegaze cantautorale ermeticamente made in Italy.

 

Intervista agli Apnea into the Radio

 

  • Volendo descrivere la vostra musica a chi non vi conosce, cosa direste?
Ci piace pensare la nostra musica come un flusso di immagini oniriche, melodie dilatate e chitarre sospese su beat elettronici. Un posto in cui immergersi e perdersi.
Qualcosa di simile!
• Arezzo Wave nasce per dare spazio di esprimersi alle band esordienti. Quali credete siano le differenze tra questo tipo di manifestazione e i nuovi talent televisivi?
Crediamo che i talent televisivi, anche nella forma più onesta e genuina, accettino una proposta artistica troppo influenzata dall’esigenza di sfamare un pubblico mediatico spesso abituato a degli stereotipi musicali troppo inflazionati e senza identità.
Al contrario, manifestazioni come Arezzo Wave possono rappresentare una vetrina per artisti validi che hanno il coraggio di osare ed essere spontanei senza piegarsi a nessun tipo di compromesso.
 
• Credo che Arezzo Wave sia anche occasione di confronto con altre band e altre realtà. Quant’è importante per voi condividere le stesse esperienze con altri musicisti? Pensate sia un momento di crescita?
 
Condividere le stesse esperienze con realtà diverse dalla tua è un’opportunità con cui arricchirsi su vari aspetti: confrontare il proprio livello artistico, conoscere altri musicisti o persone che gravitano intorno alla scena musicale, migliorare aspetti logistici come il cambio palco ed imparare ad adattarsi alle varie situazioni.
  • Quali sono i vostri riferimenti musicali? Qual è la musica che amate di più?
Radiohead, My Bloody Valentine, M83, Slowdive…

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