Intervista Alì
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La terza e ultima intervista è stata quella ad Alì, cantautore siracusano che con “Facciamo Niente Insieme” ha pubblicato per Woodworm e girato in lungo e largo lo stivale.
Cos’è cambiato nella tua carriera da quando hai pubblicato “Facciamo Niente Insieme”?
Dal punto di vista musicale il disco ha avuto un riscontro maggiore rispetto al primo ed un paio di ragazzi in più, ai concerti, cantano i pezzi e per me è una conquista. Per il resto non ho più molte aspettative. Le aspettative non ti fanno vivere bene il momento, andrò a registrare il terzo album con una serenità disarmante senza pressioni o ansia.
Molti cantautori sfruttando un po’ la rete e qualche tecnica di marketing arrivano subito e poi scompaiono…
L’importante è non pensare ad arrivare, la musica non è arrivare a qualcosa ma a qualcuno, emozionare le persone e stringere la mano a fine concerto ad un tuo fan, stop, zero pressione, fare le cose che ti va di fare senza avere nulla in cambio, l’amore è in realtà questo, dare senza aspettarsi nulla.
Puoi dirci qualcosa sul tuo prossimo album?
Non so come sarà e voglio mantenere questa magia del non sapere, molti hanno le idee chiare ma io non le ho mai avute però bisogna evolversi e la migliore cosa è ritornare alle origini però con un nuovo stile di scrittura più maturo, probabilmente è questo il vero senso di sperimentare.
Come vedi la situazione musicale in Italia?
La situazione sta cambiando ed il cambiamento è inevitabile e probabilmente funzionale: dare l’occasione ad un ragazzo di poter registrare un disco e farsi ascoltare è un atto di democrazia micidiale. Dove stiamo andando e che situazione ci sia non so dirtelo, la verità è che c’è roba bella e roba brutta, come sempre.
Che in giro ci sia musica bella e altra da dimenticare è sicuro, siamo tutti d’accordo, credo.
Una cosa è certa però: il 25 luglio ho assistito a tre live diversi ma tutti davvero interessanti e godibili, segno che anche oggi in Italia c’è chi come Rocketta crede nel suo lavoro, lo fa con impegno e dedizione e i risultati si vedono eccome.
di +o- POP
