Home Festival 2017: day 1… spaziale questo inizio!

Parole e foto a cura di Francesco Costa

Agosto sta per finire, l’aria è quella della fine dell’estate che si incontra con i primi giorni di settembre. Il clima cambia in fretta e il traffico riversato sulle strade lascia capire che in città sta succedendo qualcosa. Una sosta per ritirare gli accrediti e in un attimo siamo in uno dei tanti parcheggi.
In lontananza eccolo esplodere in tutta la sua bellezza, ricco di luci e pieno di suoni…un’oasi felice dove la musica è la protagonista indiscussa dell’evento.
All’entrata un’insegna: “Home Festival” a rendere l’ingresso una cosa trionfale. Superiamo i controlli di sicurezza ed entriamo subito in quell’atmosfera fantastica che l’Home Festival ogni anno sa regalare.

Sul Main Stage stanno per salire i Duran Duran, quelli che noi pischelli conosciamo per la canzoncina in “Notte Prima degli Esami“! La Performance si apre subito alla grande, impianto audio e luci sensazionali che in un attimo riescono ad unire nuovi e vecchi fan, ma anche semplicemente ragazzi che hanno voglia di lasciarsi trasportare. La coreografia con l’esplosione di coriandoli finale incanta tutto l’Home Festival e ci fa capire fin da subito che questo #day1 sarà spaziale!

Sull’Home **ckbar Stage troviamo un Godblesscomputers in splendida forma, fresco fresco di nuovo album appena registrato. La performance è al top, con una selezione di brani perfetta…un alternarsi di successi recenti e passati. Questo live ci ha messo una grande curiosità per il nuovo lavoro 😉

Carichissimi, dopo esserci lasciati trasportare dal sound magico di Godblesscomputers ci spostiamo nel Tend stage, dove è il beat il vero protagonista.
Sul palco i Soulwax ci regalano un live molto coreografico che coinvolge fin da subito il pubblico.

Ecco arrivata l’ora dei The Bloody Beetroots che in un attimo fanno loro il Main Stage. I salti di Sir Bob e i synt accendono subito l’atmosfera che da qui alla fine sarà un continuo crescendo!

 

Si chiude agosto, è calata la mezzanotte…le nuvole in cielo volano veloci, in lontananza lampi e fulmini non lasciano presagire nulla di buono. Il Tend Stage è pieno, settembre è iniziato da 15 minuti; è arrivata l’ora dei Moderat. Si spengono le luci, partono i visual. La magia è iniziata.
Seconda canzone A new Error. Esplosione. Quello che è successo dopo diventerà presto storia.
La penultima data prima dello stop è incredibile. La scaletta spaziale. Bad Kingdom nel finale ci proietta in quello che apparentemente sembra un sogno, apriamo gli occhi e ci rendiamo conto che il tutto è reale. I visual scorrono sulle note della canzone.

Siamo arrivati alla fine; un salto al Circus Stage per vedere come procede il live dei Pop –X e poi a letto.
Sono ormai le 3 passate e questo #day1 ci ha veramente elettrizzato!

Home Festival ci ha sempre abituato negli anni passati ad un Festival di spessore, dove nulla è lasciato al caso, e anche quest’anno ha dato dimostrazione di quanto l’organizzazione creda e investa nel Festival.

Inizio spaziale…ci rivediamo il 3 per il gran finale!

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