#piuomenointerviste: un “microfono” per le novità – IL SISTEMA DI MEL

A cura di Simona Luchini

Una fotografa curiosa decide di incontrare artisti emergenti e talentuosi cui porre 10 domande per conoscere meglio ogni volta una band diversa: questo è #piuomenointerviste: un “microfono” per le novità.

 

Conosciamo meglio Il sistema di Mel, band  rock della provincia di Brescia.

Il sistema di Mel sono: Federico Mingardi (voce/chitarra), Paolo Bosio (chitarra/cori), Simone Mazzenga (basso/cori), Francesco Alberti (batteria)

 

 

Quando nasce il vostro gruppo e a cosa si deve il suo nome?

Il sistema di Mel nasce nel 2014, il nome è una persona (Mel) che riassume tutto quello che ci ha sempre spinto a fare questa cosa (musica, testi, idee ecc.). E’ un qualcuno che non esiste ma che ci accomuna.

 

Una parola che caratterizzi ognuna delle tracce del vostro album.

Futuro.

La canzone che amate di più del vostro album.

Difetti. E’ un pezzo breve dove siamo riusciti a racchiudere tutto quello che avevamo in mente.

Come definite la vostra musica e quali sono gli artisti che vi ispirano di più?

Generalmente quando ne parliamo esce sempre il fattore tristezza/rassegnazione anche se in realtà è proprio da lì che vorremmo portare a pensare l’ascoltatore. Costruire dalle macerie non è una cosa scontata ma è l’unica via di uscita possibile. Come artisti indicheremmo Gazebo Penguins e Fine before you came.

Cosa pensate del panorama musicale attuale?

Qua ci scusiamo in anticipo per la banalità della risposta: siamo tanti (che è sicuramente un bene), ci sono molti bravi artisti e pochi mediocri. Sarà che non riusciamo a reputare un disco o un live brutto in toto perché prima di tutto guardiamo nel nostro piccolo e ci martelliamo le palle reciprocamente. Forse non è nemmeno costruttiva come cosa. Però è così.

Se poteste viaggiare nel tempo dove vorreste andare?

Nei Cinepanettoni. Tipo Vacanze di Natale ’90.

 

Se poteste scegliere di collaborare con un particolare artista internazionale, chi sarebbe e perché?

Oddio. Troppi nomi che girano. Forse Placebo, anche se siamo legati più ai primi lavori..

Una domanda che faccio sempre agli artisti in promozione: perché una persona dovrebbe ascoltare il vostro disco?

Perché è un disco vero e non ci sono le tastiere (che invece saranno presenti nel prossimo disco da bravi paraculi).

 

Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per il futuro?

Finire il giro live e scrivere un secondo disco.

 

Cosa avete in mente per il futuro? Tour, concerti.. dateci tutte le info per potervi seguire!

Vedi sopra ma fare meglio in generale e non fermarsi qua. Qua trovate tutto: https://www.facebook.com/ilsistemadimel. Grazie amici. A presto!

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