#piuomenointerviste: un “microfono” per le novità – BEFORE BACON BURNS

Photo Credits: Gabriele Zanon

A cura di Simona Luchini

Una fotografa curiosa decide di incontrare artisti emergenti e talentuosi cui porre 10 domande per conoscere meglio ogni volta una band diversa: questo è #piuomenointerviste: un “microfono” per le novità.

Una chiacchierata con i Before Bacon Burns, band milanese già conosciuta da Più o Meno Pop, a novembre del 2016 in occasione dell’uscita del loro primo album “La Musica Elettronica E’ Il Futuro“

Before Bacon Burns sono: Eleonora (voce/chitarra), Andrea (chitarra), Davide (basso/cori), Stefano (batteria/cori)

Photo Credits: Gabriele Zanon

 

Quando nasce il vostro gruppo e a cosa si deve il suo nome?

Siamo nati il 10 Ottobre 2012 a Monza. Abbiamo scelto il nome durante una noiosa lezione in università affidandoci al caso del sito “band name generator”, cambiando il “dinosaurs” randomizzato in un “bacon” premeditato.

Una parola che caratterizzi ognuna delle tracce del vostro album.

CIPRESSO: compromesso
LEXOTAN: dipendenza
MANI: sesso
SCIVOLERO’: equilibrio
IRENE: sigarette
IN FACCIA: populismo
CANZONE TRISTE: tradimento
IL CIELO DI KANT: morale
PRAGMATICA: comunicazione
POLITECNICO: velleità

La canzone che amate di più del vostro album

Scivolerò (Ele), Mani (Ste), Irene (Dave), Canzone triste (Andre).

Come definite la vostra musica e quali sono gli artisti che vi ispirano di più?

La nostra musica la definiamo suonandola, non siamo mai stati in grado di darci un’etichetta. In generale ascoltiamo un sacco di musica legata al rock anni ’90, punk, grunge, eravamo bambini e deve esserci rimasto dentro qualcosa; sicuramente si sente molto in quello che facciamo.
Chi ci ispira ora? FASK, Verdena, Foo Fighters ma anche Florence & The Machine. Cerchiamo di farci ispirare da tutto ciò che ci sta intorno.

Cosa pensate del panorama musicale attuale?

Troppo X-Factor e poca musica, se parliamo di industria musicale a livelli alti; icone non se ne vedono. La scena indie italiana invece pare sia più che in salute rispetto agli ultimi anni. Ci sono tanti gruppi nati dal nulla che riempono club come l’Alcatraz, impensabile fino a qualche tempo fa.
I social possono far schifo ai puristi ma ti permettono di emergere, creare un contatto costante con chi ti vuole seguire per davvero. Suonare bene non è abbastanza se non sai crearti un’immagine e promuoverti al meglio, ma se impari a fare tutto questo prima o poi emergi. Questo vale sia per le band che per i club, che possono ampliare enormemente il proprio giro di pubblico.

Se poteste viaggiare nel tempo dove vorreste andare?

Nel futuro per assistere all’ultimo concerto rock della storia e lamentarci della gente che poga male.

Se poteste scegliere di collaborare con un particolare artista internazionale, chi sarebbe e perché?

Dave Grohl. Vorremmo tutti che fosse il nostro fratellone. Gran musicista, gran produttore, gran sorriso… e poi somiglia tanto al batterista dei Nirvana!

Una domanda che faccio sempre agli artisti in promozione: perché una persona dovrebbe ascoltare il vostro disco?

Perchè potrebbe ritrovarsi in qualcuna delle storie che raccontiamo suonando.

Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per il futuro?

Continuare nella ricerca di un nostro suono ed evolverci sempre.

Cosa avete in mente per il futuro? Tour, concerti.. dateci tutte le info per potervi seguire

Stiamo suonando attivamente ovunque ce ne sia data occasione. Potete seguirci sulla nostra pagina Facebook, su Instagram, su Spotify e su Youtube cercando Before Bacon Burns.

 

 

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