“WW006”: La compilation-manifesto della label DOUBLEDOUBLEU

WW006 è la compilation-manifesto della doubledoubleu, label milanese tra le pochissime realtà discografiche italiane con una forte impronta elettronica che attraversa diversi generi, dall’Avant-Pop agli sperimentalismi, passando per la world music.

E’ disponibile su Spotify, iTunes e tutte le principali piattaforme streaming.

La raccolta include alcuni remix e collaborazioni che hanno visto la luce nei primi due anni dalla fondazione dell’etichetta, mettendo insieme artisti che da più o meno tempo gravitano attorno alla famiglia doubledoubleu: il fondatore Eego, il cantante italo brasiliano Arua, il violinista Vito Gatto e le new entries Szlug e FiloQ, producer e membro dell’Istituto Italiano di Cumbia.

Nella compilation anche le collaborazioni con il producer Simone Zagari, in arte A Safe Shelter, che ha remixato il singolo “Night” in un’afosissima notte milanese della scorsa estate, e con Lexodus, rapper attivo tra Parigi e Berlino, alle liriche nel brano “Flux”. La raccolta vuole dimostrare che anche in Italia la musica può aspirare a canoni e sonorità internazionali, in grado di essere apprezzati non soltanto all’interno dei confini nazionali ma anche da un pubblico europeo.

 

GLI ARTISTI

eego è il progetto artistico di Antonio Castellano, dj e producer nonchè fondatore dell’etichetta doubledoubleu. Artista visionario e d’avanguardia, nel 2016 ha pubblicato il suo ep d’esordio “June”, una raccolta di cinque pezzi che rivisitano i confini tra la forma-canzone pop e l’elettronica, ottenendo buoni riscontri dalla stampa di settore. Nel 2017 pubblica il suo ultimo singolo, “This is not a dance song”, brano dall’attitude trip hop in cui synth analogici degli anni ’70 vengono miscelati insieme a sperimentazioni elettroniche.

Arua, al secolo Matteo Novembre, è un cantante italo brasiliano che collabora stabilmente con eego, prestando la voce per il suo ep “June”. Una delle voci più interessanti ed evocative nel panorama underground italiano, ha collaborato con la label Hellmuzik nell’album “Lands of Blue” di Bowa.

Vito Gatto è un violinista, compositore e produttore, da sempre alla ricerca di un equilibrio tra il mondo della musica suonata e le sperimentazioni elettroniche. Con alle spalle collaborazioni di tutto rispetto (tra cui quella con la industrial band Einsturzende Neubauten e i Blonde Redhead), nel 2017 pubblica due ep, “Moving Air” e “Wood and Meat”, editi da doubleudoubleu. Nello stesso anno la sua rivisitazione in chiave electro-ambient del brano “Claire de Lune” di Debussy viene inserita nella compilation Re:works Piano pubblicata dalla Decca.

FiloQ (Filippo Quaglia) è un dj e producer genovese che negli ultimi anni ha sviluppato una propria ricerca sonora tra jazz, elettronica e global music, ritagliando beats e campionamenti addosso al repertorio tradizionale proveniente da vari epicentri del mondo. Membro dell’Istituto Italiano di Cumbia, ha collaborato, in veste di produttore, autore e arrangiatore con numerosi artisti tra cui Mudimbi, Almamegretta, Perturbazione, The Sweetlife Society e condiviso il palco con Clap! Clap!, Snarky Puppies, Godblesscomputers e Populous. Nel 2017 è uscito “JazzCrash”, il suo ultimo album, in cui l’artista mette insieme le sonorità del jazz con la breakbeat, l’hip hop e il global beatz.

Il progetto Szlug nasce nel 2014 tra Roma e Milano da un’idea di Francesco Saporito, con una visione della musica elettronica che media tra un approccio d’oltre oceano e uno di stampo tipicamente europeo, ipnotica e al tempo stesso nostalgica ed evocativa, in un continuo gioco di contrasti che dipingono paesaggi sonori e atmosfere diverse. Il sound stesso è eterogeneo, mischiando toni più urbani e “industrial” insieme a sonorità oniriche e dalle suggestioni mediterranee.

 

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