La battaglia di Julia Shapiro: “Perfect Version”

A cura di Giuseppe Visco

Julia Shapiro

“Perfect Version”
(Hardly Art/Audioglobe)

Tracklist:

1. Natural
2. Parking Lot
3. Shape
4. Tired
5. Harder To Do
6. Around The Block
7. A Couple Highs
8. Perfect Version
9. I Lied
10. Empty Cup

 

E’ uscito il 14 giugno per Hardly Art “Perfect Version” album d’esordio, come solista, di Julia Shapiro, anticipato dalla traccia “Natural”, prima canzone dell’album.

Già nota ai più come componente delle CHASTITY BELT, Julia Shapiro si presenta al pubblico denudandosi completamente, mettendo in mostra tutte le sue debolezze e paure, rivelando il suo lato più intimo e profondo. Perfect Vision è un album forte, d’impatto, introspettivo.

L’album è frutto di un periodo buio per l’artista, caduta in depressione mentre era in tour con le Chastity Belt – “I Used To Spend So Much Time Alone” il nome del tour. L’album è la prova scritta – e cantata – di questo processo che l’ha portata per un po’ in seconda linea, non più in grado di salire su un palcoscenico. Già in “Natural” è evidente questa fase dell’artista che, in una strofa, chiede – e si chiede – come facciano alcuni uomini ad arrivare ad una così forte consapevolezza di sé stessi. Perfect Version è l’urlo di Julia, è la voglia di tornare a galla, di non mollare, la convinzione di voler tornare a calpestare i palchi.

Per citare i tanto amati Subsonica, Julia ha reimpostato il suo personale “microchip emozionale”, mostrando che le difficoltà dovute alla depressione e alla fine di una relazione possono sfociare in grandi lavori, intimi, introspettivi, come il suo album. Di Perfect Version l’artista stessa ha detto: “un’auto-analisi intima e bellissima di come ci si possa sentire persi in una vita che noi stessi abbiamo creato. È un album fatto da chitarre vivaci e da voci sovrapposte che sono vaste per la profondità emozionale che trasmettono e magistrali per la maniera in cui sono state interpretate e registrate”.

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