I CASINO ROYALE pubblicano su Spotify un intero live inedito del 1997

ph Lorenzo Barassi

Musica che ritorna ed esce fuori: arriva in streaming il live inedito del ’97 dei Casino Royale

 

“Ogni stop è solo un altro start”.

Aprile 2020, il nostro paese, il nostro mondo si trova ad affrontare una situazione d’emergenza che non sta risparmiando nessun campo, neanche quello della musica che nella sua dimensione live è ferma, in Italia, da più di un mese.

In questo momento di pausa della musica sui palchi e di reclusione temporanea è saltato fuori quello che una volta si sarebbe chiamato “bootleg”, cioè una registrazione di un concerto dal vivo. Era il 1997, i Casino Royale suonavano al Vox di Modena, durante il “Benvenuto in Mia Casa Tour” che seguiva l’uscita dell’album CRX e ora dopo più di vent’anni è possibile rivivere quei momenti e quelle esperienze. Esce infatti oggi, giovedì 16 aprile su Spotify, Apple Music e tutti i canali di streaming, “1997 LIVE AT VOX CLUB”, un tuffo nel passato sempre attuale dei Casino Royale.

“Fu un’avventura tosta, palazzetti e grandi club o troppo pieni o troppo vuoti – racconta Alioscia, frontman del gruppo – un palco articolato e complesso, proiezioni in ogni dove anche in sala, un palco con elettrodomestici che si illuminavano, lampade, divani, schermi sferici.
Molta pressione e molta energia da buttare fuori, sapevamo che eravamo un passo avanti, ma non riuscivamo a semplificarci il cammino, ogni live era liberatorio di mille tensioni. C’è stato anche l’arresto in blocco di tutti i nostri tecnici ed il sequestro del loro mezzo, con noi a montare il palco con altri tecnici prima di suonare il giorno successivo.
Riascoltando questa registrazione, si percepisce quell’energia, quella visione sonora, spesso caotica e chiara nell’intento”.

I Casino Royale arrivano dalla Milano post punk di metà anni ottanta con una formazione eterogenea, composta da veterani e ragazzini, da figli della periferia e della borghesia milanese, che ha ribaltato palchi lungo la penisola italiana e in Europa. Il loro baricentro sonoro è costantemente stato in movimento (dallo ska all’hip hop mescolato con il black rock) lontano da questo paese per cercare un nuovo suono italiano.

La loro storia non è finita e oggi, in un periodo delicato per tutti, hanno deciso di condividerne una fetta col mondo.

“Grazie a Bob che ha tirato fuori da non so dove quel vecchio DAT, grazie a Lorenzo Barassi che ha conservato tutte le diapositive che usavamo con i proiettori Carosel e grazie a tutti quelli che hanno cucito a noi un pezzo della loro anima durante quel tour”.

Informazioni su redazione 3590 articoli
di +o- POP