I Coma_Cose sul nuovo album Nostralgia: “È la promessa che ci facciamo di restare integri”

A cura di Lucia Filardi

 

Reduci da un’esperienza sanremese che gli ha fatto guadagnare gradini in più nel panorama pop italiano, i Coma_Cose pubblicano il loro nuovo progetto discografico intitolato Nostralgia. Ne hanno parlato in occasione della conferenza in streaming. L’album esce venerdì 16 aprile per Asian Fake/Sony Music e racchiude un mondo di significati che affiorano dal passato. Contiene sei canzoni, ognuna rappresenta un capitolo della storia di rivalsa dei due artisti Francesca e Fausto, che hanno vissuto la rassegnazione di dover rinunciare alla musica ma anche la soddisfazione di renderla il centro della loro vita.

Per quanto l’isolamento sia stato uno dei momenti più brutti che potessimo provare tutti in questo anno anomalo, i Coma_Cose ne hanno tratto lo spunto per dare spazio all’autoanalisi. E’ nato proprio così ‘Nostralgia’, scavando a fondo nei ricordi e nelle emozioni del passato per fissarle nel presente con più consapevolezza.

Fa parte dell’album anche Fiamme negli occhi, presentata a Sanremo 2021 e che nel giro di tre settimane dalla release ha guadagnato il disco d’oro. Su questo brano, Fausto e Francesca hanno rivelato che era stato scritto a prescindere dal Festival, era già pronto dallo scorso settembre e quindi non c’è stata nessuna volontà di cambiare un equilibrio. La coreografia portata sul palco dell’Ariston tra l’altro è stata preparata da loro in saletta: “Tutto è stato fatto con il nostro metro di misura dell’artigianato“. Le altre cinque canzoni di ‘Nostralgia’ sono: Mille tempeste, La canzone dei lupi, Discoteche abbandonate, Novantasei, Zombie al Carrefour.

E’ un disco di senso, un concept album molto concentrato con solo sei canzoni più un outro. Per noi è una rivoluzione fare un disco così breve, è stata una necessità narrativa quella di raccontare tutto in queste sei canzoni. Diciamo che è un disco un po’ vintage.

Queste le parole di Francesca Mesiano (California), mentre Fausto Zanardelli (Fausto Lama) ha detto che ad accendere l’ispirazione è stato proprio il momento particolare che stiamo vivendo.

Ci sono tematiche come il crescere e il trovarsi tra l’essere ragazzi e l’essere adulti, e poi tanta intimità che abbiamo cercato di salvaguardare. Ogni canzone è diversa, però in qualche modo c’è un filo che le cuce tutte insieme. Questo progetto è la promessa che ci facciamo io e Francesca di restare integri, puri e ispirati da ciò che ci piace, e cioè il lato più nascosto delle cose.

I Coma_Cose infine hanno svelato che, seppure ancora tutto incerto, qualche data dal vivo in estate è probabile che si farà: “Una delle cose che ci manca molto è andare a vedere i concerti. Siamo arrabbiati per come è stato trattato il mondo dello spettacolo“. E allora ci proveranno anche loro a riaccendere i palchi nella stagione estiva. Piccoli, all’aperto, con metà spettatori, come sarà non lo sappiamo ancora ma sarà pur sempre una ripresa.