AQUARAMA: suggestioni acquatiche e marittime

Photo Credits: Sara Mautone

Gli AQUARAMA sono un duo di Firenze. Il loro primo album “Riva”, appena uscito per Fresh Yo!/Irma Records mischia un pop freschissimo con ritmi downtempo ispirati dalla musica black e sudamericana, melodie e arrangiamenti dal sapore vintage e internazionale.

Il progetto pop AQUARAMA nasce nell’estate del 2015. A cosa dobbiamo la scelta di questo nome?

In realtà il progetto inizialmente si chiamava “Riva”. Poco prima dell’uscita del disco è venuto fuori che c’era già un’altra band della quale non sospettavamo neanche l’esistenza! Un po’ sbadati noi, un po’ suscettibili loro alla fine abbiamo scelto Aquarama in onore al più celebre dei motoscafi Riva perchè unisce le suggestioni acquatiche e marittime della nostra musica ad un’idea di stile italiano votato all’internazionalità che desideriamo trasmettere, e poi anche Brigitte Bardot aveva un Aquarama!

Una parola che caratterizzi ognuna delle 9 tracce del vostro album

Hit The Wave: surf
Seaplanes: viaggio
Africa: fuga
On A Beach: spiaggia
Holy Day: groove
Aquarama: riverbero
Coral: mare
Mary: notte
Seventeen: velocità

“Riva” è stato prodotto da Marco Olivi (già al lavoro tra gli altri con Ghemon, Ex Otago, Selton), che ne ha curato anche la registrazione e il mixaggio presso i Blue Spirit Studios di Milano, mentre il master è stato affidato a Giovanni Versari, tecnico del suono vincitore di un Grammy per l’album “Drones” dei Muse. Quanto pensate sia importante la figura del produttore artistico oggi?

Marco è un professionista incredibile e una bellissima persona: in lui abbiamo trovato un amico oltre che un collaboratore eccezionale. Nei confronti del nostro lavoro ha tenuto un atteggiamento esemplare ed umilissimo, ha capito alla perfezione dove andare ad operare e dove invece non intervenire affatto. I nostri gusti musicali ed i suoi sono molto simili ma differiscono in alcune cose che però ci affascinano reciprocamente, lavorare insieme è stato quindi un modo per conoscere nuova musica e unire mentalità e attitudini del tutto complementari. Non vediamo l’ora di fare un nuovo disco insieme!

Come definite la vostra musica e quali sono gli artisti che vi ispirano di più?

La nostra musica è una sorta di melanconico groove da spiaggia. Ci lasciamo ispirare da I Beach Boys, gli artisti di Stones Throw Records, Lucio Battisti, i Gorillaz.

Cosa pensate del panorama musicale attuale?

Nel mondo escono cose belle tutti i giorni, il difficile è riuscire a seguirle tutte. Il nuovo di Kendrick Lamar è un disco che stiamo ascoltando con attenzione, così come il nuovo singolo dei Phoenix stimola la nostra curiosità.

Tutte le grafiche dell’album sono opera dell’ illustratrice francese Clèmence Chatel. Com’ è nata questa collaborazione?

Clèmence vive e lavora a Firenze dove l’abbiamo conosciuta, con la versione demo dell’album ed una lista di parole di ispirazione ha creato questo magnifico universo di immagini in sei colori.

Il primo video estratto da “Riva” è “Coral”, video che avete interamente scritto e realizzato.

Si, l’idea era quella di animare l’universo creato da Clèmence per meglio definire il nostro immaginario e traspostare l’ascoltatore al suo interno.

“Coral” vede la partecipazione di Daniel Plentz dei Selton alle percussioni. Che rapporto avete? Perché questa scelta?

Dario ha conosciuto Daniel in veste di promoter, organizzando un concerto dei Selton. Abbiamo un amico comune: il mitico Tomaz “Toco” Di Cunto, musicista raffinato e professionista della musica brasiliana. Abbiamo deciso di coinvolgere Daniel perchè volevamo che il disco avesse anche delle sensazioni di Sud America; chi meglio di un percussionista brasiliano per renderle vivide ed autentiche? Daniel ci è stato anche di grande aiuto ospitandoci nella “Loreto Paradiso” mentre eravamo in studio a Milano per registrare il disco.

Una domanda che faccio sempre agli artisti in promozione: perché una persona dovrebbe ascoltare il vostro disco?

Perchè è un disco pop dai vari piani di lettura: è musica facile, veloce e melodica, soffermandosi però si scoprono tante cose, dai testi agli arrangiamenti. È musica di evasione, tutte le persone che l’ ascoltano ci dicono di sentirsi trasportati altrove, in quelli che sono 30 minuti di libertà.

Cosa avete in mente per il futuro? Tour, concerti.. dateci tutte le info per potervi seguire!

Stiamo suonando in tutta Italia, da settembre inizieremo a suonare all’estero, per seguirci abbiamo una pagina Facebook – www.facebook.com/aquaramabandpage – e una profilo InstaGram @aquaramaband.

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