Buon Compleanno Teatro Geox!

a cura di Paolo Cunico

Sono passati dieci anni dal primo concerto, quello dei Porcupine Tree, sul palco del Gran Teatro Geox di Padova; una curiosa coincidenza che lega con un filo invisibile la storia di questa band, il grande ritorno del prog rock sui palchi italiani ed il teatro padovano.

In questi dieci anni i Porcupine Tree sono scomparsi, o meglio, Steven Wilson ha deciso di bruciare i nomi d’arte per far sbocciare dalle ceneri dei suoi pseudonimi la sua vera identità: quella di un artista sopraffino, capace di spaziare fra suoni ed influenze ed irrompere nei cuori degli appassionati del prog come solo i mostri sacri degli ’70 erano riusciti a fare.

Ed è proprio il rinnovato entusiasmo nei confronti del rock progressivo ad avere dato un grande contributo al successo del gran teatro Geox, grazie alla lungimiranza degli organizzatori che hanno saputo incanalare al meglio l’entusiasmo per i ritorni di band come Yes, Genesis (interpretati magistralmente dai canadesi The Musical Box) e Premiata Forneria Marconi, combinandolo alla comodità ed al confort. Inutile girarci intorno, la maggior parte dei fan di queste band non sono più giovanissimi e godersi la musica preferita da una comoda poltrona al posto di sgomitare ore in piedi come 30, 40 anni fa ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi una delle carte vincenti del teatro patavino.

Ma il Geox non è solo spettacoli prog rock. Negli anni ha saputo innovarsi, proponendo una varietà di spettacoli diversi, mostrando un’elasticità unica in Italia, senza paura di prendersi dei rischi. Ricordo ancora oggi con affetto il concerto dei White Lies, nel 2011, dove eravamo poco più di 4 gatti. Ma quest’aneddoto mostra uno degli aspetti fondanti della gestione del teatro, quello di garantire una continuità degli spettacoli, anche quando quest’ultimi non rappresentano la certezza di profitto. All luce della mia esperienza mi sento dire che esperienze come quelle dei White Lies, per quanto probabilmente non profittevoli per l’organizzazione, creano un legame con lo spettatore, composto di affetto e rispetto, che in termini meramente commerciali porta alla cosiddetta “fidelizzazione del cliente”.

Sono stati dieci anni fantastici, che non sarebbero stati possibili senza il costante impegno del promoter ZED!, che si batte non solo per valorizzare questo teatro e tanti altri luoghi in Italia, ma anche per rendere il mercato degli eventi live in Italia più libero e trasparente, al fine di mettere in primo piano la diffusione della cultura e la sicurezza nella fruizione della stessa. Invito tutti ad andare a leggere quanto è successo negli scorsi mesi a Valeria Arzenton di ZED! per capire quanto sia delicato e difficile promuovere la cultura in Italia. Alla luce di tutto questo, i risultati ottenuti da Geox e ZED! in questi anni sono fantastici, ed il futuro sembra essere sempre più roseo.

Buon compleanno Teatro Geox! Nella speranza di continuare così, magari tendendo una mano anche agli altri organizzatori di concerti di Padova, grandi e piccoli, come Sherwood Festival e Parco della Musica, per rendere Padova veramente un grande polo per la cultura in Italia a tutti i livelli: dal concertino da 50 persone fino ai sold out nello stadio.

Scopri gli eventi della nuova stagione del Teatro e tutti gli eventi organizzati da ZED!.

Rivivi la diretta della festa per i 10 anni di Teatro Geox.

Informazioni su Paolo Cunico 71 articoli
Nato sotto la stella dei Radiohead e di mani pulite in una provincia dove qualcuno sostiene di essere stato, in una vita passata, una motosega.