[Recensione] Leti Dafne, in uscita il suo primo album Molto Di Più: tra lirica, rap e filosofia racconta della cultura italiana di oggi

A cura di Lucia Filardi

 

Leti Dafne

Molto Di Più

Tracklist

  1. Mamma, So Volare
  2. Alice In Wonderbra 
  3. Corvi E Lupi 
  4. Molto Di Più 
  5. Uomo Bonsai
  6. Ave Maria 
  7. Operak (feat. Mad Dopa) 
  8. Vengo Lì 
  9. Strana Stella 
  10. Pizza E Mandolino 
  11. Monaco Guerriero 
  12. Sulla Luna 
  13. Coda (Monaco Guerriero Strumentale) 

 

Esce mercoledì 1 aprile il primo disco dell’artista cremonese Leti Dafne. Si chiama Molto Di Più e contiene 12 tracce (13 con la coda strumentale) che trattano argomenti molto forti ed attuali che vanno dall’omofobia, al femminicidio e la violenza domestica, e ancora dell’amicizia e del maltrattamento che subisce la nostra cultura in Italia.

Queste canzoni presentano un sound davvero originale e unico, infatti lei unisce due generi musicali molto distanti tra loro, praticamente opposti, e cioè la lirica e il rap. Questo dettaglio, insieme ai testi dei brani, hanno dato vita ad un progetto profondo e particolare allo stesso tempo. L’amore raccontato dall’artista è anche un amore verso l’arte e la cultura, viene citata la filosofia e in alcuni brani sono riconoscibili le voci di filosofi importanti come Igor Sibaldi e Salvatore Brizzi.

Con questa scelta di unire filosofia e musica è come se volesse dirci che proprio la musica può essere il giusto mezzo per riflettere e cambiare.

Molto Di Più di Leti Dafne è un disco che darà infatti l’occasione di aprire gli occhi su degli aspetti della vita su cui è importante soffermarcisi. Ad anticiparlo è stato il singolo Corvi E Lupi, con cui è riuscita a descrivere la situazione drammatica di una donna che vive il pericolo della violenza da parte del suo uomo. Ed è riuscita a farlo sia attraverso il rap, e quindi con la metrica e le rime, sia con la lirica, toccando profondamente il cuore.

Con le altre 12 canzoni dell’album si passa da brani più ironici ad altri più drammatici. E’ presente anche un featuring con Mad Dopa, un rapper salentino con cui ha collaborato in Operak, brano piuttosto aggressivo.

Preparatevi dunque ad ascoltare un disco “più unico che raro”.