[Live Report] Dove un sogno rivive: Diaframma live @ MOOD di Rende (CS)

A cura di Renata Rossi

21/02/2025

Diaframma

MOOD SOCIAL CLUB (Rende, Cs)

 

Setlist

Neogrigio
Impronte
Desiderio del nulla
Siberia
Delorenzo
Memoria
Specchi d’acqua
Amsterdam
Elena
Ultimo boulevard
Illusione ottica
Altrove
Oceano
Marisa Allasio
Spazi immensi
Adoro guardarti
Blu petrolio
Gennaio

Encore
L’odore delle rose
Diamante grezzo
See No Evil (Television cover)
Verde
Labbra blu
Tre volte lacrime

 

Ci sono concerti che aspetti con amore, legati a mille ricordi che si rinnovano ogni volta. Un appuntamento imperdibile ormai da vent’anni a Cosenza, più precisamente al Mood di Rende, è quello con Federico Fiumani e i suoi Diaframma.

Qui da noi la band toscana è molto amata, in tanti seguono Fiumani con una devozione e un affetto che riservano a pochi altri. Quest’anno c’è un motivo in più per seguire dal vivo i Diaframma: si festeggiano i 40 anni di Siberia, senza alcun dubbio il disco più rappresentativo della band e pietra miliare della new wave italiana, riconosciuto dalla rivista Rolling Stones come uno dei dischi italiani più belli di sempre. Per l’occasione è stata anche pubblicata una versione deluxe dell’abum contenente il vinile rimasterizzato, il poster originale del tour del 1984, il Cd comprendente l’album, un concerto a Modena del 1985, e un fascicolo di 16 pagine con articoli e foto dell’epoca.

Figlia di un nuovo modo di fare musica che inizia a farsi spazio a Firenze ad inizio anni ottanta, Siberia possiede un’anima decadente, ombrosa e crepuscolare che viene fuori a seguito di un suono inquieto e doloroso, in pieno stile Joy Division.

L’album è il manifesto della poetica di Federico Fiumani, canzoni come Siberia, Neogrigio, Amsterdam, Delorenzo possiedono una capacità unica di descrivere il freddo glaciale di anime irrequiete, il male di vivere di chi si sente solo e sconfitto, Impronte e Desiderio del nulla quello di interiorizzare le emozioni che scaturiscono da amori irrisolti, languori romantici, crisi adolescenziali, in pieno stile dark wave.

Dal vivo Federico Fiumani è accompagnato, ormai da tanti anni, dalla chitarra di Edoardo Daidone, dal basso di Luca Cantasano e in questo nuovo tour dal batterista Leo Martera ( Neon, Planet Funk); la band ripropone per intero, in un ordine diverso rispetto a quello dell’album, Siberia, riuscendo a far vivere al suo pubblico, che ormai vede genitori e figli insieme sotto il palco, l’atmosfera livida e malinconica che si respirava nella Firenze anni ’80.
Presenti in scaletta altri pezzi di quegli anni, alcuni dei quali mancavano da un po’ di tempo: Illusione ottica e Altrove, tra i primi singoli della band, dal vivo sono ipnotici. Spazi immensi e Marisa Allasio sono due dei brani più riusciti di Tre volte lacrime, secondo album dei Diaframma, mentre la prima parte del set si chiude con Blu Petrolio e con l’immancabile  Gennaio, uno dei brani più conosciuti e più amati dal pubblico diaframmatico.

Una manciata di minuti e i nostri tornano sul palco ancora pieni di energia, nonostante un concerto serrato e potente.
Anche il pubblico sembra non averne mai abbastanza, si canta e si salta sotto il palco sulle note di L’odore delle rose e di Diamante Grezzo. See No Evil, cover dei Television, band di riferimento di Fiumani, è una botta adrenalinica, mentre Verde, fuori scaletta, è eseguita dal solo Fiumani per accontentare una richiesta di una fan sotto il palco.
Le ferite in fondo al cuore riemegono come cicatrici mai andate via, è tempo di Labbra Blu che chiude insieme a Tre volte Lacrime un live appassionato e potente.

Speriamo che questo filo che unisce i Diaframma al pubblico cosentino possa non spezzarsi mai, che sia ancora forte e saldo questo sentimento di gratitudine e riconoscenza della gente calabrese verso Federico Fiumani, perla rara dell’universo rock indipendente italiano.

 

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