Aspettativa e gran frenesia per un ritorno tanto atteso, quello de I Cani.

Si inizia con Bologna il 1 Novembre da Bologna, data già Sold Out.
I Cani tornano finalmente in concerto nella città del Santo, con la “Post Mortem Tour”, per presentare al pubblico il loro quarto album, uscito inaspettatamente il 10 aprile 2025.
A conti fatti, è un ritorno carico di tensioni: nove anni dopo Aurora (2016) e con un silenzio che ha alimentato fantasie, dubbi e “tornerà?” — Niccolò Contessa, motore unico del progetto I Cani, ha deciso di riprendersi il palco e la parola.
Post Mortem: un album che parla di morte e resurrezione
Il titolo è già una dichiarazione: Post Mortem non è un disco che cerca buone notizie, ma che affronta il dopo, il margine tra il finito e il possibile.
Il lavoro è stato concepito, scritto, suonato e cantato da Contessa stesso nel suo PotPotStudio, con la produzione condivisa con Andrea Suriani. L’uscita è avvenuta a sorpresa, senza grandi proclami: nella notte tra il 9 e il 10 aprile, il disco è comparso sulle piattaforme.
La tracklist è di 13 brani, per una durata complessiva che sfiora i 43 minuti e 42 secondi.
L’album qui: POST MORTEM
Tracce:
- io
- buco nero
- colpo di tosse
- davos
- colpevole
- f.c.f.t
- post mortem
- felice
- nella parte del mondo
- madre
- carbone
- buio
- un’altra onda
Dal punto di vista stilistico, Post Mortem si muove fra elettronica, lo-fi, new wave, suoni industriali e sintetici: non un’estetica “facile”, ma un paesaggio sonoro in bilico, dove il pop incontra l’angoscia e la bellezza cruda.
I testi scavano nel tema della morte, ma non come “fine”, piuttosto come soglia: parlarne significa anche interrogare il presente, la memoria, la colpa, la rinascita. Alcune tracce sembrano sussurrare un contrappunto: “felice”, “un’altra onda” — come se la luce arrivasse da dietro un crepuscolo.
