PLAYING FOR CHANGE: LUNEDI 18 LUGLIO ALLA LATTERIA MOLLOY (BS)

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Playing for Change sono un’inverosimile viaggio con cui il fondatore e regista Mark Johnson ha assemblato una band con musicisti proveniente da ogni parte del globo, molti dei quali appaiono, nell’ormai onnipresente, video di “Stand By Me”  (che è stato visto ben 30 milioni di volte). Quello che inizia con un semplice concetto, virtualmente, attraverso la tecnologia, unisce musicisti di differenti culture per il comune scopo di promuovere la pace attraverso la musica, sfociando in un vero e proprio fenomeno culturale; ma nessuno è veramente sicuro di cosa possa succedere la prima volta che si riuniscono per una speciale esibizione al SXSW Music Conference di Austin nel 2009.
Con una continua ricerca di armonia e unione culturale, la globale collaborazione e progetti multimediali, Playing for Change ha toccato un profondo tasto.
Il fondatore, regista e vincitore di Grammy, Mark Johnson stava cercando dei musicisti per il suo film “Peace Through Music”  quando viene incantato da un esibizione del classico brano “Stand by Me” eseguita dal leggendario “street singer Roger Ridley di Santa Monica. Mark riprende l’esibizione e si avvia verso altre strade, a New Orleans incontra l’amato musicista, Grandpa Elliott, che si armonizza perfettamente al soul di Ridley e così procede: usando dell’innovativa tecnologia mobile e viaggiando per il mondo filma e registra ben più di 100 musicisti, in gran parte all’aperto, nei parchi, piazze, balconi delle case, strade… Ogni esibizione crea un nuovo mix dove gli artisti si esibiscono insieme, sebbene siano a centinaia e migliaia di chilometri di distanza.

“I was walking down the street in Santa Monica, CA, and I heard the voice of Roger Ridley singing the song “Stand By Me”. Ha had so much soul and conviction in his voice. I asked himif I coudl come back with some cameras and recording equipment to record him performing “stand by me” Mark Johnson.

Nell’aprile 2009 Hear Music/Concord Music Group realizzano il Cd/Dvd Playing For Change – Songs Around The World, che scuote il mondo musicale quando debutta nelle Top 10 delle classifiche, il documentario che lo accompagnaPlaying For Change – Peace Through Music viene trasmesso in via nazionale e si aggiudica un Award.

Creando e rivisitando brani di tutto il mondo si sono inspirati ad unire molti dei più grandi musicisti incontrati durante il loro viaggio per creare l’omonima Band, questi musicisti vengono da differenti culture e nazioni ma parlano lo stesso linguaggio attraverso la musica.
Ora incessantemente in tour per lasciare il proprio messaggio di amore e speranza in ogni dove.

La vera unità di misura di ogni movimento è il segno che lascia alle persone, quindi hanno deciso di creare anche Playing For Change Foundation, un’organizzazione no profit dedicata a creare edifici musicali e scuole d’arte per bambini in tutto il mondo, creando speranza e ispirazione per il futuro del nostro pianeta.

Non importa chi sei e da dove vieni, siamo tutti uniti attraverso la musica.

Sicuramente la loro storia ha catturato l’immaginazione di tutti e il loro mix di unione, positività e autentica musicalità ha innegabilmente creato un movimento sorprendendo l’industria musicale.  Ma cosa sarebbe successo quando sarebbero partiti realmente in tour insieme? Poteva l’idea vivere e respirare davvero?  Il risultato è stupefacente, dopo alcuni show sold-out, una grande acclamazione dalla critica e da centinaia di fans, non ci sono dubbi. Il 15 giugno arriva Playing For Change Live un doppio Cd/Dvd che contiene 10 canzoni e ben 14 tracce video che documentano il trionfo del tour mondiale del 2009.

Nel live vengono catturati attimi da ogni luogo incluso rilevanti esibizioni al Festival di Glastonbury in UK, Vancouver, Madrid, Los Angeles e Santa Monica dove il progetto ha inizio. L’incredibile energia e brillante musicalità della band è evidente nel brano di Bob Marley “One Love,” un medley delle 4 Non Blondes e Bobby McFerrin  “What’s Up”/“Don’t Worry Be Happy”, la gemma americana R&B del 1959 “Fannie Mae (con Keb’ Mo!) e originali brani composti dalla band quali “Fela ngaye”  di Titi Tsira  e “Children Of The World” di Louis Mhlanga giusto per nominarne alcuni.

Non mancano apparizioni di grandi nomi quali le leggende reggae Toots Hibbert nel classico di Otis Redding “I’ve Got Dreams To Remember” e Ziggy Marley nel suo “Love Is My Religion.”

Sul palco della Latteria Molloy suoneranno i seguenti membri della band
Clarence Bekker (Netherlands)   – singer
Roberto Luti (ITA) – guitar
Pablo Correa (Colombia) – Singer, drummer and percussions
Juan Carlos Fortillo – Bass
Mohammed Alidu – percussions
Keiko Komaki (Japan) – keyboards
Ruth Tsira (South Africa) – voice
Jason Tamba (Congo)   – guitar
Mathieu Auptire (Barcelona) – sax

 

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