AMA Music Festival Day6 – 28 Agosto Asolo (TV)

Siamo giunti all’ultimo giorno qui ad Asolo all’AMA music festival, ed è il sesto, sicuramente non pochi giorni e nemmeno pochi gruppi hanno solcato i vari palchi, ma da quello che abbiamo visto i ragazzi del festival l’hanno gestito alla grande.

Ci troviamo così davanti ad una scaletta non da poco. Si inizia un po’ prima in questa assolata domenica di agosto. Alle 18:00 troviamo sul palco del circus stage i Mary in June con il loro post rock/punk cantato in italiano, freschi dall’uscita del loro album ad Aprile 2016 “Tuffo”. Ancora prima della fine della loro ultima canzone si sentono provenire delle note dal main stage, loro sono i Giorgieness e dovrebbero iniziare alle 18:30, invece causa probabilmente di qualche inconveniente tecnico, iniziano con un po’ di ritardo, ma niente di preoccupante, fanno sentire subito il loro rock cantato in italiano. Di voci femminili così decise non se ne sentono molte in giro. Continuiamo con un’altra voce femminile, che si è fatta sentire negli ultimi anni passando per The Voice nel 2015 e Sanremo giovani nel 2016 arrivando così al circus stage dell’AMA con la sua voce e la sua chitarra, lei è Chiara Dello Iacovo.

Stesso posto, poco dopo sale sul palco Pietro Berselli e la sua band, lui è songwriter, cantante e chitarrista, canta in italiano, sicuramente una voce originale.

Arriviamo così al gruppo che nella serata, possiamo dire, gioca in casa, loro sono i Los Massadores “i xe un grupo muxicałe del trevixan” (da Treviso). Loro accontentano un po’ tutti, chi li conosce già e canta tutte le loro canzoni , rigorosamente cantate in dialetto Veneto, e chi non li conosce, rubano sicuramente un sorriso. Show sicuramente divertente (sono quelli vestiti in rosso).

Il gruppo che inizierà dopo di loro, al circus stage, dove le transenne sono a malapena riuscite a fermare il fervore del pubblico, sono sicuramente il gruppo più hardcore della giornata, loro sono i sempre amati Gazebo Penguins, non deludono mai, tanta energia e tanto sudore.

A salire sul palco, ora, sarà Calcutta, una band che ha fatto, e fa parlare molto di sé, sia nel bene che nel male (forse uno di quei gruppi che: “o lo ami o lo odi”), suoni incentrati su melodie pop contagiose, ti restano in testa anche se non vuoi.

Precede i big della serata Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo precedentemente frontman dei Drink to me, lui propone un cantautorato all’italiana, tra le influenze cita Battisti e Battiato ma anche gli Animal Collective e Grimes. Nell’aprile 2016 ha pubblicato il suo secondo disco da solista: L’ultima festa.

A concludere la serata, e anche il festival sono gli ormai noti Tre allegri Ragazzi Morti. Bhè ora sono in 5, chi li conosce sa cosa sia un loro live, chi non li conosce…. Si faccia qualche domanda e almeno se li vada ad ascoltare.

A presto! AMA music festival si muove già per il 2017!