LEVANTE: “Nel caos di sostanze stupefacenti”

Esce il 7 aprile “Nel caos di stanze stupefacenti” (Carosello Records), il nuovo album di inediti scritti e interpretati da Levante, la cantautrice che, con un percorso artistico inusuale, sta ridisegnando i confini del pop.

“Nel caos di stanze stupefacenti” segna il suo ritorno discografico, a distanza di due anni dal successo del precedente “Abbi cura di te”. Un disco interamente scritto da Levante che ha avuto un ruolo attivo anche nel delineare le linee guida della produzione artistica. Dodici canzoni che raccontano magistralmente sentimenti e stati emotivi: amore, distanza, intimità, incomunicabilità, gelosia, complicità, solitudine, delusione e aspettative.

Nella nota con cui Levante annuncia il suo ultimo lavoro sui social si legge:

«Non so perché caddi in quel buco nero. L’orizzonte degli eventi dove tutto ciò che va non ritorna. Mi sentii così, per mesi e mesi. Aggrappata alle sole mura di una stanza, la mia stanza. Non seppi aprire la porta, non seppi mai arrivare alla maniglia che mi avrebbe salvata. Non serviva una mano, serviva una maniglia per aprire un varco dentro quel caos e fuggire. Fuggire da me. Non ci fu serratura, non ci furono chiavi, non ci furono finestre… ci fu solo la musica NEL CAOS DI STANZE STUPEFACENTI».

L’album è stato interamente ideato e concepito da Levante e prodotto insieme ad Antonio Filippelli. Gli arrangiamenti sono a cura dello stesso Filippelli insieme a Daniel Bestonzo e Dario Faini. Nel disco, insieme a Levante, hanno suonato Antonio Filippelli (chitarre, synth, programming, moog, rhodes), Alessio Sanfilippo (batteria), Giovanni “Giuvazza” Maggiore (chitarre), Mattia Bonifacino (basso) e Alessandro Orefice (piano, organo, synth, rhodes).

 

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