MAGNUM MANIFESTO. I 70 anni dell’agenzia in mostra all’Ara Pacis – Tutte le foto

A cura di Gloria Imbrogno

L’Ara Pacis di Roma apre una finestra sulla Magnum Photos, la più grande agenzia fotogiornalistica del mondo, attraverso una mostra che nasce in occasione del settantesimo anniversario della sua fondazione e che vede Roma come prima tappa europea del tour.

L’esposizione è curata da Clément Chéroux, direttore della fotografia al MoMA di San Francisco e già curatore della grande retrospettiva dedicata a Cartier-Bresson. La mostra ha un taglio diverso rispetto alle solite esposizioni di fotografia, in questo caso infatti i testi presenti nel percorso espositivo hanno quasi la stessa importanza delle immagini. Il curatore ha selezionato una serie di testi, rari e alcuni inediti, che aiutano lo spettatore a capire com’è nata Magnum, chi ne ha fatto o ne fa parte e qual è il modo per accedervi.

Il titolo, MAGNUM MANIFESTO – guardare il mondo e raccontarlo in fotografia, lascia intendere che quella che si andrà a vedere non è semplicemente un’esposizione di bellissime e iconiche immagini fotografiche, ma un viaggio attraverso una visione, quella della Magnum Photos appunto, e di come la cooperativa di fotografi che ne fa parte ha affrontato gli avvenimenti e il mondo che avena intorno.

La mostra è divisa in tre sezioni principali: Parte prima 1947-1968: Diritti e rovesci umani, sezione che fa riferimento agli ideali di libertà, uguaglianza, partecipazione e universalismo, alla base della Dichiarazione universale dei diritti umani, che nasceva nello stesso periodo di fondazione della Magnum, diritti condivisi anche dall’agenzia e quindi alla base del lavoro dei fotografi che ne facevano parte; Parte seconda 1969-1989: Un inventario di differenze, nella quale si dà particolare spazio alle minoranze e agli esclusi; Parte terza 1990-2017: Storie della fine, dove vediamo uno sviluppo più  artistico del lavoro dei fotografi, sempre e comunque legati al racconto giornalistico dei fatti ma che utilizzano chiavi espressive diverse.

Le tre sezioni hanno come punto centrale una cloud di immagini particolarmente significative per il periodo preso in considerazione, e intorno una serie di reportage, di singoli fotografi o di collettivi, accompagnati dalle relative pubblicazioni, che aiutano il visitatore a capire bene il contesto storico e culturale dell’epoca.

La visione di questa mostra permette allo spettatore meno esperto di poter accedere ad un’enorme mole di immagini fotografiche, tra le più importanti della storia della fotografia e del mondo in generale; l’appassionato del genere o il fruitore più esperto ha invece la possibilità di capire, guardando la cosa da un punto di vista privilegiato, cioè direttamente dal suo interno, l’essenza della Magnum Photos, la sua importanza e l’evoluzione che ha avuto nel corso dei suoi anni di attività.

L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, proposta da Contrasto e Magnum Photos 70 e organizzata in collaborazione con Zètema Progetto Cultura, è ospitata dal Museo dell’Ara Pacis di Roma dal 7 febbraio al 3 giugno 2018.

 

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