#piuomenointerviste: un “microfono” per le novità – TAIN

Foto: Camilla Coppola Grafica e post-produzione foto: Paolo Grilli

A cura di Simona Luchini

Una fotografa curiosa decide di incontrare artisti emergenti e talentuosi cui porre 10 domande per conoscere meglio ogni volta una band diversa: questo è #piuomenointerviste: un “microfono” per le novità.

Tain, ha sempre suonato, cantato, scritto e composto canzoni nelle band di cui è stato il fondatore, cimentandosi a suonare vari strumenti come chitarra, basso, batteria senza conoscerne linee teoriche. Per la prima volta senza una band e decide di avventurarsi nella magnifica e variegata odissea cantautorale solista. “Ufologia”, il suo primo disco solista, nasce da suoni elettronici e dalla voglia di sperimentare nuove vie di comunicazione.

 

Foto: Camilla Coppola Grafica e post-produzione foto: Paolo Grilli

 

Quando nasce il tuo percorso nella musica e a cosa si deve la scelta del tuo nome?

Ho iniziato a 14 anni con un libro di musica e una chitarra classica racimolata con 4 soldi, il resto si può immaginare. La scelta del nome? È semplicemente il mio nome, è particolare e tutti pensano che me lo sia dato da solo come “nome d’arte”, invece no, mia madre ha avuto tanta fantasia (nel trasformare il nome di mio nonno Agatino in Tain).

 

Una parola che caratterizzi ognuna delle tracce del tuo album?

Invasione Aliena = predicanzone
Nuovi Mondi = magari!!
Quadri Appesi = io
Essere Umano = mostri rosa
Salto Temporale = trip
Odore = relazione
trojan starship = universo
Ufologia = Big Bang
Abduction = horror sensuale

 

La tua canzone che ami di più.

Domanda difficile, non saprei dire quale amo di più, di solito una delle ultime scritte, ma anche questo non è esatto, vado a periodi, è come chiedere a un padre quale dei suoi figli ama di più, in qualche modo le amo tutte alla stessa maniera nonostante pregi e difetti di ogni una di loro ma come ogni forma d’arte spesso le preferenze vanno di pari passo con lo stato d’animo del quel periodo.

 

Come definisci la tua musica e quali sono gli artisti che ti ispirano di più?
Ho molte difficoltà a definire la mia musica, è una domanda a cui non ho saputo mai rispondere, ma se devo sforzarmi di farlo forse la definirei anticonvenzionale, non per presa di posizione o per scelta, ma semplicemente perché a volte provo a vedere le cose da un altro punto di vista e di conseguenza quello che ne esce, spesso, va un pò fuori dagli schemi.
Gli artisti che mi ispirano sono tanti, ascolto molta musica spaziando tra tanti generi, tra i miei preferiti nel panorama italiano sicuramente ci sono Bluvertigo, Subsonica e lo stesso Samuel, Jovanotti nei suoi vecchi album, Cremonini, Battiato, Lucio Dalla, Battisti e tanti altri.
Internazionali direi Incubus, Smashing Pumpkins, Jamiroquai, Spin Doctors e tanti tanti altri.

 

Cosa pensi del panorama musicale attuale?

Sono felice di come stanno cambiando le cose negli ultimi anni per quanto riguarda il panorama musicale italiano indie, ci sono tanti artisti interessanti che ultimamente sto ascoltando un sacco, a livello internazionale invece sono ancora ancorato ad artisti super affermati come Smashing Pumpkins, Incubus, Foo Fighters, ecc… (sarò nostalgico).

 

Se potessi viaggiare nel tempo dove vorresti andare?

Questa domanda è fantastica, mi piacerebbe poter rispondere di persona con un calice di buon vino in mano, in una situazione tipo, taverna in stile montagna con camino acceso e parlarne per ore fantasticando per tutta la sera. Ci sono molte epoche che sarebbe interessante visitare, come l’epoca dove è stato inventato il rock che avrebbe influenzato le generazioni future per anni, o come Troisi e Benigni farei una visita a Frittole nel lontano 1400 quasi 1500, oppure andrei nel non molto lontano 1987 solo ed esclusivamente per seguire il Bad World Tour del grande Michael Jackson, ma la verità è che anche se sarei terrorizzato da quello che potrei trovare, farei un viaggetto nel futuro.

 

Se potessi scegliere di collaborare con un particolare artista internazionale, chi sarebbe e perché?

Senza pensarci su troppo credo che collaborerei con Michael Einziger (per chi non lo sapesse il chitarrista degli Incubus) ha un modo tutto suo di suonare la chitarra che mi piace tantissimo, usa gli effetti in maniera geniale, non
è un virtuoso e forse questa è una delle caratteristiche che lo rende ancora più geniale nel creare, credo che mi divertirei molto e sarei curiosissimo di ascoltare cosa ne uscirebbe.

 

Una domanda che faccio sempre agli artisti in promozione: perché una persona dovrebbe ascoltare il tuo disco?

Molte risposte a questa domanda potrebbero risultare “presuntuose”, non so quali sono i motivi per cui una persona dovrebbe ascoltarlo, potrei dire “ascoltalo ha una copertina fighissima”, oppure ascoltalo è interessante, ma come ogni forma d’arte è molto soggettivo. Quello che per me è interessante per un’altra persona potrebbe essere estramamente noioso e viceversa. Però una persona dovrebbe ascoltare il mio disco perché è sincero, divertente, drammatico, sperimentale, horror e tanto altro ancora, quindi che aspetti? Stai ancora leggendo? Ascolta il mio disco!!! Grazie.

 

Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissato per il futuro?

Mi piacerebbe molto riuscire a portare in giro la mia musica, anzi mi piacerebbe molto che la mia musica riuscisse a portare in giro me, andare nelle bellissime e variegate città d’Italia in tour ogni anno con un disco nuovo, sarebbe il sogno di ogni artista credo. Purtroppo non posso dedicare tutto il mio tempo e la mia energia a questo obbiettivo di vita per vari motivi di sopravvivenza comuni a quasi tutti noi, quindi l’obbiettivo principale, che negli ultimi anni avevo un perso di vista, è quello di divertirmi qualsiasi cosa accada e non perdere il privilegio di aver la capacità di fare musica per esprimermi.

 

Cosa hai in mente per il futuro? Tour, concerti.. dacci tutte le info per poterti seguire!

Purtroppo non avuto ancora la possibilità e la fortuna di poter organizzare un tour, come ho detto prima sarebbe il mio 6 al super enalotto, ma qualche data la sto facendo, ho avuto la fortuna di presentare l’album al Circolo Ohibò di Milano, ho fatto alcune date in zona Como e spero ce ne saranno molte altre, quindi, non sono in grado di elencare le date previste per il futuro posso dire però di seguirmi su Facebook dove nel momento in cui avrò una data live sarà sicuramente indicata, si può trovare il mio album anche su Spotify, Apple Music, Amazon e altri portali digitali. Spero andiate numerosi ad ascoltare di cosa si tratta, ecco alcuni link:
https://www.facebook.com/tain351/
https://open.spotify.com/album/0wrbPxes0c9sDLoJx1sqi0
https://itunes.apple.com/it/album/ufologia/1286816042

 

 

 

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