Torna a Cosenza “Exit. Deviazioni in arte e musica”. Roberto Cacciapaglia ed Edoardo Leo protagonisti nell’incanto del Castello Normanno Svevo. Ecco il programma della rassegna

Tornano ad accendersi le luci su “Exit. Deviazioni in arte e musica”, la rassegna che garantisce una via di fuga dalla quotidianità e osserva il mondo secondo un altro ritmo. Dopo il successo dell’edizione 2017, anche quest’anno l’atteso evento colorerà d’estate il Castello Svevo che si conferma location d’eccellenza.

Organizzata da Piano B, il progetto che valorizza i beni culturali e naturali del territorio in cui opera, la seconda volta di Exit lascia col fiato sospeso. Due gli appuntamenti previsti dalla pregiata kermesse.

Si parte il 14 giugno con Roberto Cacciapaglia, l’istrionico pianista di fama mondiale che ha scelto la città bruzia come una delle sole due tappe al Sud Italia per “Quarto tempo”, il suo tour internazionale. Autore di “Wild side”, nota al grande pubblico come la Musica dell’Albero, nella maestosa cerimonia dell’Expo di Milano, Cacciapaglia ha il merito di integrare tradizione classica e sperimentazione elettronica. Da Mosca a San Pietroburgo, a Barcellona e Istanbul, la musica dell’artista, anche fondatore dell’Educational Music Academy, non ha confini. Tra gli album che lo hanno consacrato a gigante del panorama musicale mondiale si ricordano “Angelus Rock” (1992), “Arcana” (2001), “Tempus Fugit” (2003) e “Incontri con l’anima” (2005), tutti tesi a creare un forte impatto emozionale.

Col secondo incontro, fissato al 12 luglio, tocca invece a Edoardo Leo esibirsi al chiaro di luna, nell’indimenticabile atmosfera del Castello. “Ti racconto una storia. Letture semiserie e tragicomiche” è il titolo dello spettacolo attraverso cui l’attore e regista romano omaggia l’aneddoto. Più che una canonica rappresentazione teatrale, si tratta di un reading che mette insieme parole e musica e racconta tutti i brani, gli appunti, i ritagli, i ricordi in cui si è imbattuto nell’arco della sua carriera. In scena non solo passi e monologhi di scrittori celebri (Benni, Calvino, Marquez, Eco, Piccolo) ma anche testi di giovani autori contemporanei e dello stesso Leo, già candidato ai Nastri d’Argento come miglior regista esordiente. Protagonista di fiction, film e serie tv, Leo  allestisce una serata che rivela inediti spaccati di vita, all’insegna di comicità e poesia.

Non rimane che partecipare a Exit, la contaminazione tra le diverse forme d’arte che ancora una volta si preannuncia come unica.

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