C’è una soluzione al continuo girovagare in cerca di qualcosa? “Rough Romances” dei Kros

Kros

Rough Romances

(Autoprodotto)

 

A cura di Giuseppe Visco

Tracklist:
01) Opened Ones
02) Insane
03) Dinner
04) Anethesia
05) Autumn Impressions X

E’ uscito il 1 Febbraio Rough Romances, album autoprodotto dei Kros.

I Kros sono un trio alternative bresciano formato da Giulio Davide Frugoni (chitarra elettrica, chitarra acustica, voce), Francesco Gnali (basso, chitarra elettrica, tastiere, synth, cori) e Simone Gnali (batteria, chitarra acustica, basso, cori). Hanno all’attivo già un Ep “Portraits” (2015) – anche questo autoprodotto – e la versione remastered datata 2018.

Rough Romances è un susseguirsi di domande che non lasciano alcuna risposta offrendo una visione caleidoscopica della vita. E’ un processo lungo e complesso quello della vita umana secondo i Kros “I don’t know if I’m going to cry” cantano in Dinner – la canzone più profonda dell’album. Un percorso tortuoso che per strada trova moltissimi ostacoli ma che alla fine trova la barriera più grande in sé stesso; un cammino ove l’uomo perde tutte le sue certezze, frantumandole in pezzettini e cercando poi di ricomporle come un mosaico, senza sapere con precisione se riuscirà, alla fine, ad avere il risultato iniziale o meno. Una tabula rasa sulla quale costruire le proprie certezze o un ritorno alle origini.

Nel momento in cui il testo sembra “rilassarsi” in Anethesia la domanda da porsi è se ci troviamo innanzi a uno stato momentaneo di sensazioni – appunto – anestetizzate o se davvero è il momento di ripartire e iniziare a cercare nuovi stimoli. Il senso di tutto questo girovagare qual è, si chiedono i Kros: è una ricerca continua di soddisfazioni o la voglia di staccare da tutto?

Le voci, alternate all’utilizzo del synthi aiutano a cercare per ognuno la sua personale risposta, creando un’atmosfera a tratti celestiale – o catalettica.