
Dopo sette anni dall’ultimo album
PAUL KALKBRENNER
È tornato con il suo nuovo album
THE ESSENCE
L’album include un omaggio ai Depeche Mode e il singolo in collaborazione con Stromae attualmente in radio |
Da venerdì 10 ottobre, è disponibile “THE ESSENCE” (LINK) il nuovo album di Paul Kalkbrenner, pubblicato a sette anni di distanza dall’ultimo progetto discografico, “Parts of Life” del 2018: un ritorno all’essenziale, il suo lavoro più autentico, profondo e personale di sempre. Kalkbrenner ha dichiarato: “Molte delle canzoni sono state scritte in un momento in cui non avevo in programma la pubblicazione di un album. In realtà avevo smesso di produrre album, ma poi ho capito quanto fosse bello creare qualcosa capace di dare un senso di unità”. Un legame che non si basa su un concetto, ma piuttosto su un atteggiamento. Perché “THE ESSENCE” è pieno di precisione musicale, suoni patinati e melodie tratte da vecchie bozze mai pubblicate prima. “Alcune delle cose qui presenti, oggi non riuscirei a ricrearle perché sono totalmente prive di filtri. Ma è proprio questo che le rende forti”. “THE ESSENCE” è un album che custodisce stati d’animo come fosse un archivio e realizzato nel corso di diversi anni, alternando momenti in studio ad altri in un appartamento di Berlino, con un design che mischiava lo stile modernista di metà secolo e il lusso degli anni ‘70, con lampadine al tungsteno, televisori vintage, piante tropicali e un insieme di pietra, legno e pelliccia. Gran parte dell’album è stato creato nell’appartamento, che potrebbe quasi essere definito un coautore dell’intero progetto. Un luogo che sembra più un laboratorio audio analogico che un moderno studio di produzione. “Non volevo luci al neon, schermi, o un sovraccarico tecnologico“, commenta Kalkbrenner. Piuttosto: luci soffuse, mobili vintage e tonnellate di storia della musica sotto forma di strumenti, oggetti da collezione e fonti sonore. “Sono rimasto seduto lì per ore, armeggiando, senza un piano preciso ma con un’emozione”. L’atmosfera dell’appartamento è intrecciata in modo udibile nei brani: calda, intricata e idiosincratica. Il singolo “NINETY – TWO“, uscito a luglio, è un brano che sembra un ricordo QUE CE SOIT CLAIR“, una collaborazione con Stromae, le cui radici affondano in tempi lontani. Nel 2009, infatti, Kalkbrenner aveva creato un remix per il singolo di Stromae “Te Quiero“. Adesso si sono invece riuniti come pari, vecchi amici che non hanno mai perso i contatti. “QUE CE SOIT CLAIR” è uno dei brani più diretti dell’Facciamo che sia chiaro“, ed è esattamente di questo che parla il brano. Di un amore che non conosce confini. Nessuna nazione, nessuna origine, nessuna categoria, perché ciò che conta è la connessione tra due persone. Musicalmente, “THE ESSENCE” è tanto vario quanto coeso dal punto di vista delle atmosfere create. “DREAMING ON“, brano che omaggia i Depeche Mode, ad esempio, ha un sound anni ’80, guidato da una linea di basso e da un loop che invita a continuare a sognare, qualunque cosa accada. “DER SCHLÖRHEINZ“, invece, irrompe dagli altoparlanti con un’energia indomabile, cruda, diretta, quasi provocatoria. “CRONITIS BOY” è vibrante, grazie ai suoi ritmi caldi e ai sottili suoni di archi. Ogni canzone di “THE ESSENCE” rivela una sfaccettatura diversa senza però perdere un filo conduttore comune: la ricerca di chiarezza, profondità e un suono che risulti completo anche da solo. Il titolo “THE ESSENCE” (“L’essenza”) potrebbe suggerire l’idea di una sottrazione, ma significa qualcosa di diverso. “Parla di ciò che è essenziale“, dice Kalkbrenner. “Questo è un album che sostengo pienamente, lo considero il mio migliore. Ci saranno forse successi più noti negli altri album, ma ci sono sempre anche due o tre tracce di riempimento. Questo non ha riempitivi. Nemmeno uno”. PAUL KALKBRENNER Nato nel 1977, Paul Kalkbrenner è cresciuto durante la prima ondata rave degli anni ’90. Ha iniziato presto a produrre musica, scegliendo fin da subito di suonare dal vivo, anziché fare il DJ, una scelta che ha segnato profondamente il suo percorso artistico. Con l’uscita del film “Berlin Calling” e del singolo cult “Sky & Sand“, Kalkbrenner è diventato una vera e propria icona della musica elettronica: un artista in equilibrio tra club, cinema e mainstage, sempre fedele a sé stesso e mai influenzato dalle mode del momento. Nel corso di oltre due decenni, ha pubblicato otto album, calcato i palchi dei più grandi festival (tra cui Tomorrowland, come headliner), e portato la sua musica in arene tutte sold out. Inoltre, in occasione dell’anniversario della caduta del Muro di Berlino, è stato invitato dal governo tedesco a esibirsi di fronte a 400.000 persone. Paul Kalkbrenner ha costruito un percorso unico nel panorama techno: partito dall’underground è arrivato ai vertici delle classifiche mondiali, senza mai scendere a compromessi con il proprio stile. Con questo nuovo album “The Essence“, riconcilia il passato e il presente, ma senza indulgere nella nostalgia, confermandosi, ancora una volta, come uno degli artisti più autentici e rispettati della scena elettronica globale. |

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