La voglia di ricercare: disco d’esordio per i Folks, stay home

© Matteo Leonardi

A cura di Paolo Cunico

© Matteo Leonardi

 

Etichetta discografica: Red Eyes Dischi

Tracklist

Worship

Untitled

A Fish Is Bigger Than A Shark

New Forest

 

Presentato lo scorso luglio allo Sherwood Festival, l’omonimo ep d’esordio dei vicentini Folks, stay home (trio dell’armada Red Eyes Dischi) colpisce fin dal primo istante per le sue atmosfere ricercate post rock.

La traccia d’apertura Worship potrebbe essere il risultato di un’ipotetica jam session fra Sigur Rós e Mogway all’età di vent’anni, agli albori delle loro carriere. Ma sono tutte e quattro le tracce a colpire per la qualità sia nella composizione che nell’esecuzione, perché questo giovane trio ha saputo creare un’atmosfera, uno sfondo che fa da canovaccio all’intero ep fatto di una quiete solo apparente, pronta ad esplodere soprattutto attraverso la batteria.

Ascoltando interamente questo lavoro difatti non si percepiscono bruschi cambi fra una canzone e l’altra; anzi, si ha come la sensazione che le prime due tracce fungano da intro per A Fish Is Bigger Than A Shark e New Forest, le canzoni più cantate, creando una commistione perfetta ed armoniosa.

I Folks, stay home si discostano completamente da tante band giovani dedite principalmente alle distorsioni selvagge dimostrandosi capaci di sfogare tutta la loro voglia di fare musica nella ricerca dei suoni, in un’ amalgama che stupisce e che invoglia a riascoltare più e più volte il loro ep d’esordio.

 

Foto gallery dei Folks, stay home

Informazioni su Paolo Cunico 71 articoli
Nato sotto la stella dei Radiohead e di mani pulite in una provincia dove qualcuno sostiene di essere stato, in una vita passata, una motosega.