[Recensione] Non credere a nessuno: il ritorno dei Sick Tamburo

ph. Matete Martini

A cura di Renata Rossi

 

SICK TAMBURO

“NON CREDERE A NESSUNO”

(La Tempesta dischi/Believe)

 

 

 

TRACKLIST

01 -Suono libero
02 -Per sempre con me (feat. Roberta Sammarelli)
03 -Il colore si perde
04 -Fino a farcela
05 -Bianca blues
06 -Facciamoci la festa
07 -Piove ancora
08 -La stanza che resta
09 -Il mio unico nemico
10 -Certe volte

 

Esce oggi 21 aprile “Non credere a nessuno”, sesto disco dei Sick Tamburo. La band è la creatura nata da un’idea di Elisabetta Imelio e Gian Maria Accusani, precedentemente insieme nell’avventura Prozac+. Negli anni la band ha dovuto combattere contro i demoni della vita, le malattie, lo sgomento di fronte alla perdita. Nessuno conosce l’antidoto contro il dolore o è pronto ad accettare serenamente la morte prematura di una persona cara. Quel che è certo è che la musica, l’arte, possono aiutare se stessi e gli altri a renderla un po’ meno amara.

Non credere a nessuno ha il sapore di una ferita profonda, è una lacrima che solca il viso, un dolore troppo grande e invadente, ma è anche la ricerca di un abbraccio (Il colore si perde), l’offerta di un aiuto (Per sempre con me), un respiro di libertà (Facciamoci la festa).

Gli ingredienti dei Sick Tamburo, da sempre amati dai fan, restano quelli degli esordi e mescolano la potenza e la grinta del rock alternativo, un approccio punk soprattutto dal vivo, le chitarre distorte che talvolta lasciano spazio all’elettronica, e il gusto verso la melodia con testi diretti che entrano nelle viscere.
Il primo singolo, uscito proprio l’otto marzo, è accompagnato dal lavoro dell’illustratore Alessandro Baronciani, da anni  vicino al mondo della musica( ha collaborato, tra gli altri, con Tre allegri ragazzi morti e Baustelle).
Per sempre con me, vanta la partecipazione straordinaria di Roberta Sammarelli dei Verdena alle seconde voci. Il brano fotografa le difficoltà e lo smarrimento di una ragazza cui viene offerto aiuto. Non è difficile leggerci, già dal titolo, una dichiarazione d’amore di Gianmaria per Elisabetta, così come è impossibile trattenere l’emozione durante l’ascolto del pezzo.
Non mancano i momenti di libertà, che sanno di sudore, spintoni e pogo sotto il palco (Facciamoci la festa) o le filastrocche ironiche e allegre, almeno in apparenza (Certe volte, brano di chiusura del disco).
Un pezzo spicca su tutti: Fino a farcela, ballata struggente e tirata, la presa di coscienza del dolore che accompagna ogni momento, ogni gesto, ma anche la volonta che insieme si può riuscire,
…fino a farcela

Ogni tua questione si trasforma in dolore
Ogni tua ragione poi diventa malumore
E non è un caso se non vivi ridendo
E non è un caso se poi dormi sempre piangendo
Ogni sensazione arriva da un pensiero stanco
Guarda la tua mano e non lasciarla trasformare
Da quel dolore, dal tuo dolore
E ci spingeremo su
Fino a farcela
Forse non è un caso che non riesci a respirare
Forse non è un caso il ritmo forte del tuocuore
Forse non è un caso niente mai è un caso
Ogni sensazione arriva da un pensiero stanco
Guarda la tua mano e non lasciarla trasformare
Da quel dolore, dal tuo dolore
E ci spingeremo su
Fino a farcela

Inizierà tra pochi giorni il tour di presentazione di “NON CREDERE A NESSUNO” nei club.
Queste le prime date confermate:

25/04 – SAVONA – Fortezza del Priamar
29/04 – SAN MARTINO BUONALBERGO (VR) – The Factory
30/04 – RANCIA DI TOLENTINO (MC) – Marca Beer Fest
03/05 – MILANO – District 272
05/05 – PARMA – Splinter Club
06/05 – ROMA – Largo Venue
07/05 – NAPOLI – Auditorium Novecento
11/05 – TORINO – Hiroshima Mon Amour
12/05 – BERGAMO – NXT Station
13/05 – TREVISO – Fuori Rotta Fest