[Live Report] Flowers Festival 2023: l’energia esplosiva di Tananai

TANANAI FLOWERS FESTIVAL COLLEGNO (TORINO) 14.07.2023

Apertura Samuspina

 

A pochi chilometri da Torino, precisamente 8,5 km dal centro cittadino, da ormai diversi anni il Flowers Festival anima le calde serate d’inizio estate con una proposta musicale che include i nomi più amati della scena musicale italiana e internazionale.

Dopo un’edizione che ha visto alternarsi sul suo palco artisti del calibro di Baustelle, Luchè, Edoardo Bennato, Coma Cose, Rosa Chemical e molti altri a portare questa bella iniziativa alla sua conclusione è stato Tananai, che il 14 luglio ha scelto proprio il Cortile della Lavanderia a Vapore nel Parco della Certosa di Collegno come quinta tappa del suo tour estivo.

 

Tananai, all’anagrafe Alberto Cotta Ramusino, è un giovane cantautore e produttore discografico italiano, classe 1995, vero e proprio fenomeno di popolarità che negli ultimi anni, a partire da una sfortunata (o molto fortunata, dipende dal punto di vista), partecipazione al Festival di Sanremo 2022, con la canzone Sesso Occasionale, classificatasi ultima nella competizione, ha avviato un percorso di straordinaria crescita che lo ha portato dalle ultime posizioni ai vertici delle classifiche nazionali.

 

La scaletta preparata dall’artista include soprattutto brani del suo ultimo progetto Rave, Eclissi (2022), secondo album in studio per l’artista, promosso dalla hit di successo Baby Goddamn, pubblicato in seguito a To Discover and Forget (2017), primo disco in studio accreditato ancora con lo pseudonimo Not For Us. Tuttavia non mancano anche omaggi ai primissimi lavori del cantautore lombardo come il singolo Calcutta (2019), ma anche Ichnusa, 10k Scale, Giugno come celebrazione dei suoi inizi.

 

Tananai si muove sul palco con una disinvoltura e un’energia coinvolgente che incoraggia un pubblico estremamente eterogeneo a scatenarsi e ballare insieme a lui. In platea si riconoscono fan di ogni età; Tananai mette d’accordo tutti, grandi e piccini, che si ritrovano e apprezzano la sua spontaneità e la sua genuina naturalezza, sul palco e fuori da esso. Forse è proprio questo il suo punto di forza, quell’attitudine da bravo ragazzo che in qualche modo non sa come tenersi fuori dai guai, ma che non perde mai il sorriso, la gentilezza e la vicinanza al suo pubblico per il quale esprime una sincera riconoscenza. Tananai si mostra per quello che è, da l’impressione che non ci sia nulla di artefatto nella sua personalità artistica e nel suo modo di mostarsi e interagire con la folla, e ti fa sentire partecipe alla sua festa sia nei suoi pezzi più “caciaroni” quali Sesso Occasionale e Baby Goddamn che lo hanno reso noto al grande pubblico, sia nei brani più intimi come Abissale che canta tenendo le mani dei fortunati spettori delle prime file, sovrastato da migliaia di voci emozionate che si rivedono nel suo modo semplice e immediato di raccontare l’amore.

Nel gran finale, il momento da tutti atteso, quello in cui le luci del palco si sono spente e a risplendere erano le torce dei telefonini che alla richiesta di Tananai “Torino, ti va un Tango?” hanno illuminato una platea di abbracci, mani intrecciate e teste appoggiate sulle spalle di chi si vuole bene. Amici, famiglie e innamorati che prendono in prestito le parole della canzone per condividere un sentimento puro e travolgente. Le mura del Parco della Certosa di Collegno hanno  racchiuso, come una cornice perfetta, un momento di intimità che avrebbe perso di intensità in spazi grandi e dispersivi, e che invece ieri sera ha trasformato il Cortile della Lavanderia a Vapore in un salotto a cielo aperto, dove, sotto le stelle di luglio, Tananai ha ballato con la città di Torino al ritmo lento del suo Tango.

 

Testi di Erica Biscuolo

Foto di Davide La Licata