Lenny Kravitz “Blue Electric Light Tour 2025” due le date italiane

Lenny Kravitz ha annunciato le nuove date del suo tour europeo “Blue Electric Light Tour 2025” e arriverà nel nostro paese per due imperdibili concerti:

31 MARZO | BOLOGNA | UNIPOL ARENA
1 APRILE | ASSAGO – MILANO | UNIPOL FORUM

Lenny Kravitz ha annunciato oggi le nuove date del suo acclamato Blue Electric Light Tour.

Dopo gli incredibili sold-out della scorsa estate a Lucca, Perugia e Lido di Camaiore, Kravitz torna in Italia per due show esclusivi.

Il quattro volte vincitore dei GRAMMY® Award, autore, produttore, polistrumentista e icona poliedrica, attraverserà insieme alla sua band le più grandi arene dell’Europa occidentale, tra cui la Wembley Arena di Londra, la O2 Arena di Praga e le due Arene di Bologna e Milano.

Il Blue Electric Light Tour 2025 prosegue quello che Billboard definisce “Lennaissance,” un periodo di successo globale per Kravitz, che ha pubblicato il suo dodicesimo album in studio, acclamato dalla critica, *Blue Electric Light* a maggio 2024. L’Associated Press ha descritto il progetto come “glorioso… il miglior lavoro del rocker degli ultimi anni,” mentre NPR lo ha definito “un caleidoscopio di rock trascinante, funk psichedelico, soul delicato e altro ancora.” Sempre quest’anno, Kravitz è stato onorato con una stella sulla Hollywood Walk of Fame, il “Music Icon Award” ai 2024 People’s Choice Awards, il “Best Rock Award” ai 2024 Video Music Awards e il “Fashion Icon Award” del CFDA. Questa estate, Kravitz ha conquistato l’Europa con il suo Blue Electric Light Tour 2024, con esibizioni dal vivo imperdibili di brani tratti da *Blue Electric Light* e classici di Kravitz tratti dal suo ampio repertorio.
Una grande notizia per i fan di tutta Italia che potranno vedere l’artista live nel nostro paese il 30 marzo e il 1 aprile 2025.

Biografia

Leonard Albert Kravitz, meglio noto come Lenny Kravitz (New York, 26 maggio 1964), è un cantautore, polistrumentista, produttore discografico ed attore statunitense.
Nella sua musica si ispira ad artisti come John Lennon, Jimi Hendrix, Elton John e Prince. Oltre a cantare, suona anche chitarra, basso elettrico, batteria, pianoforte, armonica a bocca e sitar per ognuna delle sue canzoni. È considerato uno degli artisti pop rock di maggior successo della storia della musica, con più di 30 milioni di dischi venduti.
Figlio del produttore della NBC Sy Kravitz, ebreo, e dell’attrice Roxie Roker, nera delle Bahams (impersonava Helen nel famosissimo serial tv “I Jefferson”), Lenny è cresciuto senza alcun tipo di condizionamento, passando l’infanzia nel lussuoso Upper East Side di Manhattan ma anche nelle vie malfamate di Bedford-Stuyvesant a Brooklyn, nutrendosi di jazz seduto in grembo a Duke Ellington e di musica classica a Los Angeles, dove, adolescente, cantò con il prestigioso California Boys Choir e alla Metropolitan Opera e registrò, tra gli altri, con Zubin Mehta. Fin da ragazzo aveva dimostrato forte inclinazione per la musica, appassionandosi in egual misura al rhythm’n’blues, ai Beatles, al gospel, al funk, al reggae, a Hendrix. Tutto ciò converge nella sua fortunata produzione discografica, dallo splendido album d’esordio Let Love Rule (1989), attraverso l’oscura energia di Mama said (1991) fino all’ampiezza della gamma stilistica esplorata in Are you gonna go my way (1993) e nel caleidoscopico Circus (1995). Mentre la critica lodava la sua originalità e l’abilità con cui si muoveva tra tante diverse influenze, il pubblico rispondeva con entusiasmo alle sue focose esibizioni dal vivo. 5 del 1998 rappresenta un’estensione dei lavori precedenti. Kravitz inizia una lunga tournée e intanto produce un nuovo artista, Cree Summer, e lavora al remixaggio dei brani di 5. Nel 2000 esce una raccolta di successi Greatest Hits che è arricchita da un inedito, “Again”, e alla fine dell’anno seguente viene pubblicato Lenny, nuovo album di inediti interamente scritto, suonato, arrangiato e prodotto dall’artista americano. Il 2004 è l’anno di Baptism, a cui segue un lungo tour e una pausa di riflessione. Infatti, per un nuovo album bisogna attendere il 2008, quando arriva It is time for a love revolution, scritto, registrato e prodotto interamente dallo stesso Kravtiz, tra Miami, Parigi, New York e le Bahamas. Nel 2011 Kravitz firma un nuovo contratto discografico con la Roadrunner: per fine agosto viene programmato Black and white America.

Special guest: Durand Jones & The Indications

Credit Photo : Lucia Cirillo