BASTA: la nuova session con Ghemon, Truppi, Matteuzzi e Goedi, disponibile anche il video del making of

BASTA SESSION N°6

Con Ghemon, Giovanni Truppi, Simone Matteuzzi e Goedi

 

Disponibile su tutte le piattaforme digitali accompagnata dal video del making of

Ascolta qui
Documentario
Press Kit

 

Non si può sfuggire alla propria parte. Non si può, anche se lo si vorrebbe.

Dal film Todo modo” di Elio Petri del 1976.

Finalmente disponibile su tutte le piattaforme digitali la Basta Session N°6, il nuovo capitolo del progetto Basta, che continua a sperimentare attraverso l’improvvisazione e la collaborazione tra artistiNel brano è campionato un frammento del film “Todo Modo” di Elio Petri, un’aggiunta che ne amplifica il messaggio e ne arricchisce il contenuto, creando un legame diretto con le tematiche trattate nel film. Come nella visione spietata di Petri, anche la musica di Basta Session N°6 non si sottrae alla sua natura: un brano che esplora il potere e le sue contraddizioni, fondendo jazzsoulrap e cantautorato in un intreccio sonoro unico.

Più di una riflessione sociale, più di una critica politica, Basta Session N°6 è un invito a rallentare, a uscire dagli schemi, a riscoprire il valore dell’imprevisto. In un mondo che ci impone di correre, il brano è una dichiarazione d’amore per la lentezza, un elogio della libertà di prendersi il proprio tempo.

Con la voce unica di Ghemon, uno degli artisti più sensibili della scena italiana, e la penna affilata di Giovanni Truppi, sempre capace di reinventare il cantautorato, il brano affronta le contraddizioni della società con un linguaggio raffinato e pungente. Simone Matteuzzi, con il suo mix di jazz, elettronica e soul, aggiunge profondità sonora, mentre la produzione firmata Goedi (Diego Montinaro) dona al pezzo un’identità sonora inconfondibile.

Ghemon, artista versatile che ha mescolato rap, soul, jazz e cantautorato, ha partecipato a due edizioni del Festival di Sanremo e ha visto il suo brano “Adesso Sono Qui” nella colonna sonora di NBA2k. Da sempre impegnato in progetti diversi, ha anche scritto un libro, ha condotto podcast e recentemente ha intrapreso la carriera di stand-up comedian. A proposito della sua partecipazione al progetto, Ghemon ha dichiarato:

 “Quando Goedi mi ha coinvolto per ‘Basssta’, ho detto ‘sì’ quasi alla cieca, mi sono fidato di anni di stima reciproca. Durante le registrazioni, è accaduto lo stesso con Simone e Giovanni: pur conoscendoci poco, ognuno di noi ha potuto esplorare in solitudine le suggestioni che l’altro ci aveva consegnato, per guidarle altrove. Il risultato è per me sorprendente ed è una fortuna che alla base di tutto ci sia stata proprio la fiducia: quella in se stessi che quella verso gli altri.”

Giovanni Truppi, noto per la sua innovativa fusione di musica e parole, ha pubblicato dischi apprezzati dalla critica, tra cui “Poesia e civiltà” (2019) e “Infinite possibilità per esseri finiti” (2023). Inoltre, è autore di un libro e ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2022. La sua musica, che unisce cantautorato e strumenti innovativi, lo ha consacrato come uno degli artisti più promettenti della scena italiana.
Truppi ha commentato la sua esperienza con Basta con queste parole:

“Sono contento di aver fatto parte delle basta sessions, che avevo conosciuto e apprezzato da ascoltatore, insieme a artisti che stimo tanto come Gianluca, Simone e Diego. Di solito scrivo con lentezza ma negli ultimi tempi sto apprezzando l’energia che, in occasioni come questa, trovo concentrando la creatività in un tempo ristretto. Appena ho sentito il campione che Diego aveva messo all’inizio del brano, mi è venuto in mente un appunto che avevo sul telefono riguardante un argomento che, pur ossessionandomi da sempre, ho messo a fuoco da poco. A quel punto, avendo a fuoco l’argomento, scrivere è stato naturale. Mi sono preso il rischio di non stare incollato, tematicamente, alle parole di Gianluca (che aveva il turno prima di me) ma sento una connessione emotiva tra i nostri momenti e mi piace l’equilibrio tra tensione e liberazione che si crea nel brano attraverso le due parti.”

Simone Matteuzzi, giovane talento della scena musicale italiana, ha saputo farsi notare con il suo mix di jazz, elettronica e soul, e ha vinto il Premio “Ricerca e Contaminazione” nel 2022. Il suo album “Invito per colazione” (2024) ha consolidato il suo valore tra stampa e pubblico, e lo ha portato a collaborare con numerosi artisti.

Il progetto Basta è un laboratorio sonoro in cui musicisti e produttori si incontrano senza schemi predefiniti, componendo al buio, senza conoscere il contributo degli altri. Nato da un’idea di Goedi e Stefano Mastropietro, questo approccio sperimentale trasforma ogni sessione in un’esperienza irripetibile, dove l’improvvisazione si fonde con il talento collettivo per creare brani unici e autentici.

Un documentario esclusivo sul making of di Basta Session N°6 è ora disponibile su YouTube, offrendo uno sguardo privilegiato sul processo creativo di questi artisti, ognuno con un bagaglio musicale differente ma unito dalla stessa urgenza espressiva. Mercoledì 26 marzo 2025, sarà inoltre disponibile il video della sessione, un’ulteriore occasione per entrare nel cuore del progetto.

Con questa sesta sessione, Basta si conferma tra le realtà musicali più innovative del panorama italiano, trasformando l’improvvisazione in un linguaggio per raccontare il mondo senza filtri, affrontando tematiche scomode e celebrando la diversità.

Basta Session N°6 è ora disponibile su tutte le piattaforme digitali.

Informazioni su redazione 3915 articoli
di +o- POP