
GAZEBO PENGUINS
Temporale
Dischi Sotterranei
A cura di Renata Rossi
Tracklist
1. Gestalt
2. Intanto
3. Mnemosyne
4. Tutto a posto
5. Inospitale
6. Delle Mie Brame
7. Quasi
8. Finisce Male
9. Strani Animali
“Sono solo canzonette” ripeteva Bennato nel suo celebre pezzo, e spesso è così, una canzone è solo divertimento, un insieme di suoni e melodie che fanno svagare le nostre menti. Non può esser diversamente se parliamo di musica rock, post hardcore, di un suono pestato fragorosamente, pensato per scatenare il pubblico sotto il palco in pogate frenetiche e convulse.
Ecco allora che ci vengono incontro i Gazebo Penguins, che ci dicono che un brano rock può farci urlare, saltare ma anche riflettere, può accendere gli istinti più bassi e farci soffermare sui principi della Gestalt, una teoria filosofica il cui motto è “Il tutto è più della somma delle singole parti”. Come funziona la nostra mente, la nostra coscienza, il nostro io? E anche quando ascoltiamo della musica, quali sono le nostre percezioni e come arrivano a noi i suoni?
Temporale, uscito il 21 marzo per Dischi sotterranei, è un concept sul cervello umano e sulle sue mille sfaccettature. Il titolo indica il lobo temporale dell’uomo coinvolto in diverse funzioni, tra cui la percezione, la memoria, il linguaggio e le emozioni.
Ogni secondo che passa un neurone morirà
nessuno mai saprà se il me stesso di ieri poi domani sparirà
come ti spieghi quello che non sai come ti spieghi se non sai chi sei
come in un buco nero se non ricordo chi sa chi diventerò
Così recita Mnemosyne che è il nome di una figura mitologica dell’antica Grecia, la personificazione della memoria e del ricordare
Le luci della notte restano sospese le ore sono rotte una o due volte al mese
ho un paio di domande forse qualcuna in più
aspetto le risposte chiudo gli occhi fallo anche tu
ho un paio di risposte forse qualcuna in più
aspetto le domande chiudo gli occhi fallo anche tu
Intanto rimanda a Schopenhauer e alle sue riflessioni sul senso di continuità tra il sonno e la veglia.
Mettersi alla prova ancora una volta dopo vent’anni di carriera, mescolare l’impeto delle chitarre, le sonorità massicce e impetuose, a Nietzsche, alla psicologia e a Schopenhauer. Scuotere ancora una volta non solo i corpi, che difficilmente resteranno fermi e calmi all’ascolto del disco, ma muovere anche pensieri e menti.
Una scommessa vincente quella dei Gazebo Penguins, che, lontani ormai dall’impeto incazzato adolescenziale degli esordi, puntano ad un suono e ad un’idea di musica nuova. In un discorso che prosegue la linea scientifica e concettuale intrapresa con “Quanto“, oggi raggiungono una maturità di suoni e di espressione. Se la classica forma canzone questa volta è più chiara e nitida, troviamo nuovi spazi dati a ritmi dilatati, ossessioni post rock che irrompono nel fragore di sempre (Gestalt), parole meno urlate rispetto al passato quasi a volerle interiorizzare di più (Intanto), elettronica e tastiere, fiati e suspense come in una coinvolgente colonna sonora (Finisce male).
E non manca un tocco di ironia che non guasta mai: il disco è stato infatti anticipato dai singoli Gestalt e Inospitale ( brano dal piglio rampante e visionario) accompagnato da un videoclip, un mockumentary (documentario finto, ironico) che discute sugli effetti benefici del pogo. A fine video un presunto scienziato spiega come il pogo, agendo sul lobo temporale, scateni un aumento notevole di ossitocina, capace di ridurre lo stress o a suo dire, di diminuire notevolmente la capacità di rompere i coglioni.
Resta sempre difficile riuscire a non scatenarsi sotto il palco dei Gazebo Penguins: quando per forza di cose è dovuto succedere durante il loro tour post covid del 2021 (qui il nostro racconto) è stata davvero dura. Anche questa volta sarà inevitabile farsi travolgere dal magma sonoro e dai saliscendi emozionali che i Gazebo Penguins sanno regalare dal vivo.
Di seguito le date del tour annunciate fino a questo momento:
26.03 | @circolomagnolia MILANO
10.04 | @cap10100 TORINO
11.04 | @astro.club PORDENONE
17.04 | @monkroma ROMA
18.04 | @_lizardclub CASERTA
09.05 | @vipertheatre FIRENZE
10.05 | @locomotivclub BOLOGNA
17.05 | @dongmusicclub MACERATA
