
Alessio Bondì,
al via il “Runnegghiè” tour
Ecco tutte le date del tour estivo
Alessio Bondì torna live per il tour estivo del nuovo album “Runnegghiè”, lavoro in cui il cantautore siciliano offre uno sguardo nuovo ed emozionante sul dialetto, mai confinato a contesti meramente tradizionali. Uno studio profondo sulla lingua e la sua musica, viste come una questione di appartenenza, uno spirito con cui si comunica, e non come un insieme di note o di timbri. Ecco tutte le date del “Runnegghiè tour” (in aggiornamento):
26/6 – Palermo – Averna Spazio Open
28/6 – Menfi – Teatro del Mare
29/6 – San Giovanni Gemini – Gemini Festival
18/7 – Pozzuoli (NA) – Limen
20/7 – Croce di Magara (CS) – Be Alternative Festival
22/7 – Roma – Largo Venue
25/7 – Mazara del Vallo – Mezzo Festival
31/7 – San Venanzo (TR) – Suoni Controvento
2/8 – Santa Venerina (CT) – Alkantara Off
3/8 – Caltagirone – Sikelia Festival
7/8 – Agrigento – Festivalle
10/8 – Marineo – Festa delle musiche
23/8 – Oliveri (ME) – Lido Baiadera
Alessio Bondì ha una visione sulla tradizione come materia da studiare e rifondare di volta in volta, aperta alle diverse influenze, linguaggi, mode. Produce uno sguardo critico sulla musica popolare che racconta attraverso un mondo sonoro fatto di estremi opposti, denso di atmosfere violente e dolci, cupe e gioiose, con accenni al mondo della tradizione, ravvivati da un sentire contemporaneo.
Il dialetto diventa chiave per un’emozione condivisa, comunitaria, che consente di trascendere il proprio sé per giungere ad un’estasi collettiva, pre-linguistica, in cui non importa più chi si è ma soltanto arrivare a disperdersi negli Altri, nella Musica, nel Tutto.
Da tempo, infatti, Alessio Bondì ha iniziato a cercare e ricercare, fino a quando non si è imbattuto negli archivi etnomusicologici e nei documenti sonori registrati nel secondo dopoguerra in quella Sicilia rurale che usava ancora la musica come verso animale, rito, preghiera e che da lì a poco sarebbe stata stroncata dalla contemporaneità.
Il “corpo a corpo” con questa materia ha scosso profondamente Bondì, che ha iniziato a impararne le modalità di canto, le scale e a trasformare la sua scrittura, il modo di arrangiare, lo sguardo sulla Sicilia, su sé stesso.
“Runnegghiè” (etichetta discografica Maia, distribuzione Ada Music Italy) è risultato di questa ricerca: un lavoro intimo e al contempo collettivo, denso di violenza e dolcezze, con accenni e citazioni al mondo della tradizione, ripercorsi con sentimento contemporaneo, in cui il suono e l’immaginario dell’artista rappresentano la Sicilia contemporanea con la stessa forza con cui negli anni ’80 e ’90 Pino Daniele raccontavano Napoli al mondo.
Tracklist: “Tammuru”, “Fiesta Nivura”, “Taddarita”, “Santa Malatìa”, Satarè , “Vucca i l’arma”, “Cascino”, “Runnegghiè”. Il disco, realizzato con il sostegno del MIC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per chi crea”, è prodotto artisticamente e mixato da Fabio Rizzo. Il mastering è a cura di Pablo Schuller; l’artwork e di Francesco De Grandi e Federico Lupo.
Alessio Bondì (chitarra classica e voce), è stato affiancato da Fabio Rizzo (chitarra palermitana, baglama saz, cori), Aki Spadaro (consulenza armonica, synth, cori), Donato Di Trapani (elettronica, synth), Carmelo Drago (basso elettrico, synth bass), Carmelo Graceffa (batteria rituale), Giovanni Parrinello (tamburi a cornice) e Federica Greco (cori, fischi).
Durante il tour estivo, il cantautore siciliano (chitarra, voce, percussioni) si esibirà in solo, in alcune date in duo e in altre in formazione completa con Fabio Rizzo (chitarra palermitana, voce), Donato Di Trapani (synth ed elettronica fenicia), Carmelo Graceffa (batteria rituale, percussioni), Aki Spadaro (fisarmonica, percussioni, voce) e Federica Greco (voce, percussioni, danza).
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