
LUMEN FESTIVAL 2025
25-29 GIUGNO
VICENZA – CAMPO MARZO
UN’EDIZIONE ATTESISSIMA TRA MUSICA, TALK, LABORATORI E ATTIVISMO
IL PROGRAMMA COMPLETO
Disponibili gli abbonamenti per le cinque giornate e
i biglietti per mercoledì 25, giovedì 26, venerdì 27
e sabato 28 giugno
Dal 25 al 29 giugno 2025, Campo Marzo a Vicenza torna a essere il cuore pulsante dell’estate culturale con Lumen Festival, che si conferma uno dei principali appuntamenti dedicati alla musica, all’attivismo e alla creatività. Una cinque giorni immersiva, tra grandi nomi del panorama musicale nazionale, nuove promesse, incontri, laboratori con uno sguardo sempre attento alla sostenibilità e all’inclusione.
La line up musicale dell’edizione 2025 riunisce artisti tra i più rappresentativi della scena contemporanea, con live di MadMan, Sayf, Kapote b2b Sam Ruffillo (Toy Tonics), Dov’è Liana, Joan Thiele, Samuel, Lamante, Los Muchos Gramos, Law J Dinero, Caleydo, The Cosmic Gospel, Punkreas – storica band punk che chiuderà il festival domenica 29 giugno – e i D!PS, vincitori dell’Underdog Music Contest. Ad arricchire le serate, i dj set dei resident della Discoteca Lumen, Michael Basso e Mattia Gregori, e le selezioni musicali di format come From Disco to Disco, Menage à Trash e Nasty.
Mercoledì 25 giugno il festival inaugura con una lunga serata elettronica curata dall’etichetta berlinese Toy Tonics, con uno special back-to-back di tre ore tra Kapote e Sam Ruffillo, anticipato dai dj set dei resident.
Giovedì 26 giugno sarà la volta del grande rap italiano: ad aprire il palco sarà Caleydo, seguito dal giovane talento Sayf e dall’attesissimo live di MadMan. A completare la serata, il dj set hip-hop del collettivo Nasty. In parallelo, il festival accende il dibattito con il talk “Nessuno è una cosa sola”: protagonista Ghemon, che presenterà il suo libro in forma di racconto intimo e autobiografico, moderato da Davide Lotto (progetto “Volevo solo Leggere”). Sempre giovedì, dalle 18:00 alle 21:00, spazio alla musica partecipata con MANI, progetto fondato da Sergio Zacco e David Campese, che porta l’elettronica live fuori dai circuiti tradizionali, permettendo anche al pubblico di suonare grazie a un sistema self-made per un’esperienza sonora collettiva e interattiva.
Venerdì 27 giugno il main stage si trasforma in una pista house-pop grazie al live del trio Dov’è Liana, alle selezioni di From Disco to Disco, Menage à Trash e al live di The Cosmic Gospel. Il talk della giornata è “Elements: a ballroom talk”, dedicato alla cultura Ballroom, ai suoi codici e alla sua forza espressiva e politica, con ospiti come Father Andrea Westwood, Godmother Verdiana Ubetta, Isteria Collettivo, ViforVogue, Padov-Ha e moderazione di Rosacroce 007. A seguire, dalle 21:30 alle 23:00, un dj set firmato Tamarinda Westwood trasporterà il pubblico nell’energia di questo universo culturale.
Sabato 28 giugno si apre con i D!PS, che porteranno il loro mix grottesco e sudato di rap, elettronica e indie-rock. A seguire Lamante, Joan Thiele e il dj set finale di Samuel, storico frontman dei Subsonica. Nel pomeriggio, dalle 18:30 alle 20:30, spazio alla creatività con il Linocut Workshop: un laboratorio di incisione e stampa su linoleum, accompagnato da birre fresche e musica dal vivo nella Second Stage Area. Domenica 29 giugno il festival si chiude con una giornata a ingresso a offerta libera. Sul palco saliranno Los Muchos Gramos, Law J Dinero e i leggendari Punkreas, per un live attesissimo all’interno del tour del decennale del disco “Paranoia e Potere”. In chiusura anche il talk più diretto del festival: “Lumen e il problema dell’erba. Legalizzazione della cannabis, oltre tabù e ipocrisie”, che vede a confronto due voci forti e fuori dagli schemi come Chicoria e Riccardo Magi, moderati da Giovanni Diamanti. Domenica è anche il giorno ideale per scoprire Ceramichine, progetto che permetterà di cimentarsi con la decorazione della ceramica.
Lumen Festival non è solo musica. È anche cultura, confronto e partecipazione. Tutto questo all’interno di un progetto costruito attorno al claim “This must be your place”, che dal 2021 racconta l’identità del festival come spazio sicuro, accessibile, sostenibile e inclusivo.
Il Lumen Festival è un evento completamente cashless. All’ingresso, ogni partecipante riceverà un braccialetto elettronico che potrà essere ricaricato comodamente tramite l’app Slesh o direttamente presso le casse del festival. Tutti gli acquisti all’interno dell’area si effettuano esclusivamente tramite bracciale, per garantire un’esperienza più rapida, sicura ed efficiente, riducendo le attese e semplificando le operazioni di pagamento.
A completare l’esperienza del festival, la nuova collaborazione con Manifesti abbastanza ostili, autori della campagna “VICENZA NON C’È UN C*O DA FARE (a parte dal 25 al 29 giugno)”. Una provocazione ironica, polemica e necessaria, che vuole smuovere la città e ricordare quanto eventi come il Lumen siano importanti per la vitalità culturale del territorio. Il progetto sarà presente anche tra gli espositori.
Lumen Festival è facilmente raggiungibile a piedi, in bici, in treno, in autobus o in auto, e conferma anche per il 2025 l’impegno concreto per la sostenibilità ambientale, grazie alla collaborazione con Un Posto in Cui Tornare: materiali compostabili, raccolta differenziata, promozione del trasporto pubblico e riduzione degli sprechi.
Nonostante l’aumento dei costi nel settore degli eventi dal vivo, il festival mantiene una politica di prezzi accessibili: 5 euro + DDP per il biglietto giornaliero (7 euro in porta) e 12 euro + DDP per l’abbonamento completo. I biglietti sono disponibili su TicketSms.
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Sito Web: www.lumenfestival.com

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