In.versione Clotinsky – Circolo Arci Cañara, Verona 4 novembre 2016

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Metti che una sera scopri che a Verona qualche bel concerto con gente che conosci lo fanno, metti il bus che incomincia a fare un altro itinerario ma comunque riesci ad arrivare in tempo e quando rivedi le In.versione Clotinsky un po’ ti fanno ripensare all’estate e alla Romagna, a quando per ripararsi dal freddo bastava solo un golfino. I ricordi estivi fanno contrasto con il freddo umido della città e le giacche pesanti che siamo costretti a portare e di cui ci spogliamo appena entrati nel locale.

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Fa quasi caldo, specchi dietro e davanti, l’atmosfera intima che si va a creare è perfettamente accompagnata dalle canzoni delicate e quasi naive del duo chitarra e batteria. Nel brano Cloudy Lens suona a sorpresa Erica, l’ex-batterista di Any Other, poi durante un’altra canzone vengono distribuiti al pubblico una serie di strumentini come maracas, ovetti e altre piccole percussioni e ci chiedono di accompagnarle a tempo, stessa cosa con il bis della più danzereccia Papaya.

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Ritrovare nei propri luoghi persone che conosci e vedi suonare in giro, in altre regioni e locali, fa sempre strano (ed è anche raro) ha un qualcosa di surreale, però è sempre bello e in un certo senso rincuorante.

Anche qua succedono cose belle.

Foto scattate con una Pentax ESPIO 738 analogia + Kodak film