Pop-folk di matrice sixties: nuovo album per Seacrash

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I favolosi anni ’60…

Così vengono definiti da chi li ha vissuti in prima persona e da chi non c’era ma ha la fortuna di avvicinarsi al mondo magico, pieno di speranze, di rivoluzioni politiche, culturali e musicali di quell’epoca. Ancora oggi quegli anni sono nelle orecchie di centinaia di ascoltatori e di artisti che riportano nelle loro opere il sound di allora: dei Beatles piuttosto che dei Rolling Stones, dei Pink Floyd o degli Who.
Sicuramente l’artista sardo Antonio Littarru in arte Seacrash nel suo nuovo album “Superior glow” sceglie i sixties come suo mondo sonoro regalandoci 11 brani che risultano un condensato sognante e fiabesco di melodie dolci di matrice pop-rock  e di folk psichedelico capace di trasportare in mondi e tempi lontani.
I pezzi profumano di mitologia anni 60: ballate dolci e stucchevoli, coretti da canticchiare in età adolescenziale e sogni di rock & roll.
Low Bird” il pezzo di apertura e “Lucky Star” sono pezzi capaci di riportare alla mente il sound dei Fab Four e le struggenti melodie di Elliott Smith.
Gone Wrong Song” riesce a dare un po’ di ritmo e movimento e ad allontanare la malinconia: l’adorabile armonizzazione delle voci, il ritmo dolce e ballabile della canzone capace di stamparsi nella testa di chi l’ascolta da subito la rendono un pezzo pop delizioso molto vicino al sound dei salernitani A Toys Orchestra.
Pie in the sky” così come “Rat in a cage” riportano alla memoria la voce sfuggente del compianto Syd Barrett e la sua capacità di giocare in modo fanciullesco con la musica, trascinando il suono di chitarra, tastiere, armonica nel suo mondo lisergico e folle.
Altrove suoni più scarni e asciutti e una sempre piacevole armonizzazione corale delle voci rendono le canzoni leggere e dolenti ballate folk.
Seacrash è in definitiva un artista che pur non essendo originalissimo riesce a trascinare l’ascoltatore in una dimensione antica, dolce, sognante e malinconica. Provate a chiudere gli occhi durante l’ascolto e ditemi se non è così!