il concerto “visuale”
Sabato 26 agosto, Gay Village, Roma
ingresso gratuito entro le 21
Sul palco con il musicista bresciano, oltre alla sua band, i performers Carlo Massari di C&C Company e i KARMA B. E poi video e giochi di luce per un live dove lo sguardo e l’ascolto si incontrano in un’esperienza unica
Le canzoni di Paolo Cattaneo nascono in modo visuale. Da un’immagine, da un ricordo nitido, da una visione che si trasforma in suono e parola. Per questo ad un certo punto del suo tragitto artistico il musicista e compositore bresciano ha sentito l’esigenza di raccontare questa trasformazione, ricreando sul palco l’immagine emotiva che ha ispirato la canzone, per riportarla in qualche modo al suo stato originario, chiudendo il cerchio e ospitando all’interno di esso il pubblico, che può così assistere dal vivo al processo creativo di ogni singolo.
Parte da questo spunto, per essere sviluppato in una modalità del tutto multiforme, la performance che Paolo Cattaneo e i suoi musicisti terranno sabato 26 agosto al Gay Village di Roma. Uno spettacolo a cui – grazie ad una regia teatrale – daranno il loro contributo Carlo Massari di C&C Company, uno dei più creativi performer di teatro-danza (coinvolto nel video di “Trasparente”) e gli interventi drammaturgici dei performers in dragKARMA B (Mauro Leonardi e Carmelo Pappalardo, già protagonisti del video di “Bandiera”). I quadri gestuali degli artisti, insieme ad alcuni supporti di video-art ed effetti di luce, faranno da completamento all’intensità delle canzoni del repertorio di Cattaneo. Fra di esse quelle del recente album “Una piccola tregua”, accolto dalla critica con pareri entusiasti come uno dei dischi italiani più belli del 2016.
In questo spettacolo, dove il gesto e l’immagine si fanno canzone e viceversa, Paolo Cattaneo (voce, celesta) sarà accompagnato dai suoi musicisti: Fidel Fogaroli (rhodes, piano, synth), Nicola Panteghini (chitarra elettrica, cori), Andrea Lombardini (basso),Diego Galeri (batteria elettro-acustica) e Andrea Ponzoni (elettronica), mentre Ronnie Amighetti si occuperà dei suoni e Stefano Mazzanti del lighting design.
Insieme a loro nei mesi scorsi Cattaneo ha portato in giro per l’Italia un concerto “elettronico da camera”, lo stesso che farà da ossatura alla performance romana. Sarà un live affascinante, nel quale la voce avvolgente e piena di traiettorie incontrerà vesti sonore capaci di fondere influenze etniche e orchestrali con strumenti sintetici e volutamente digitali, fra canzone d’autore, synth pop, classica e jazz.
Il tutto per creare un’esibizione fra teatro, danza, video art e musica che avverrà in un’atmosfera densamente evocativa, composta da storie differenti, profonde, colorate che si svilupperanno lungo vibranti traiettorie emotive. Là dove lo sguardo e l’ascolto si incontreranno per creare un’esperienza unica: “Visuale – racconta Paolo Cattaneo – è una frattura che si apre nel visivo, in quello che vediamo, è quindi l’emozione che un’immagine suscita e che ci porta più dentro alle cose, ancora più a fondo nella nostra Piccola Tregua”.
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di +o- POP