Più o Meno Natale, 12 Dicembre: The Killers – Wonderful Wonderful

A cura di Paolo Cunico

Durante l’anno ci siamo occupati molto poco di recensire dischi al di fuori di quelli nostrani e non volevamo chiudere il 2017 così. Vogliamo quindi proporvi una sorta di calendario dell’avvento dove ogni giorno vi regaliamo una breve recensione di un disco straniero uscito quest’anno descrivendo anche a chi potreste regalarlo.
Questa non vuole essere una classifica e non vuole nemmeno essere un’opera omnia su quanto uscito quest’anno, sono solo un po’ dischi che ci sono piaciuti e che vogliamo condividere con voi!

12 Dicembre: The Killers – Wonderful Wonderful

  1. Wonderful Wonderful
  2. The Man
  3. Rut
  4. Life to Come
  5. Run for Cover
  6. Tyson vs. Douglas
  7. Some Kind of Love
  8. Out of My Mind
  9. The Calling
  10. Have All the Songs Been Written?

Dopo cinque anni d’assenza sono tornati pure i The Killers con il loro quinto album in studio: Wonderful Wonderful. Un disco privo di super hit radiofoniche, meno immediato e più votato alla ricerca di nuove sonorità da parte della band di Las Vegas.

Già dalla prima traccia, quella che da il nome al disco,  si può notare come Brandon Flowers e soci abbiamo lavorato molto sui suoni, più oscuri rispetto al passato, dando al tempo stesso un tocco più sexy alle canzoni e accompagnando perfettamente l’espressività della voce del cantante.

Se nella prima traccia gli strumenti e la voce si combinano in un risultato dal forte impatto sonoro, quasi epico, in The Man creano un pezzo ballabile e coinvolgente, unico brano radiofonico del disco che combina suoni a la Daft Punk ad un cantato molto anni ’80.

Con Rut Life To Come si ritorna verso il repertorio classico della band, con quelle mezze ballate rese però movimentate dalla batteria, usata per variare l’emotività del pezzo. In queste canzoni si inizia ad avere sempre più chiara la percezione di come i The Killers si siano ispirati molto agli U2 per questo disco. Dalle chitarre à la The Edge, alla sessione ritmica, la band di Las Vegas ricalca un pò il percorso fatto dalla band di Dublino a partire dagli anni 2000.

Run For Cover rappresenta il pezzo che unisce perfettamente i The killers del passato con quelli di Wonderful Wonderful. In questa bella canzone le nuove sonorità si uniscono all’energia tipica dei singoli storici dell band per un risultato esplosivo e coinvolgente.

Wonderful Wonderful è nel complesso un bel disco, che ci restituisce una band che pensavamo ormai di avere perso. Dopo le dichiarazioni di un rattristato Brandon Flowers che non vedeva l’ora di tornare suonare nonostante la sua band non condividesse la sua stessa urgenza, i The Killers sono tornati soprattutto con la voglia di sperimentare e fare nuova musica, al di là delle canzoni di Natale. Bentornati!

 

 

Un regalo perfetto per…

Quell’amico che canta ancora a squarciagola Mr Brightside dalla prima volta che l’ha sentita su MTV, senza nemmeno sapere il testo per intero. Wonderful Wonderful, oltre ad essere un bel disco da ascoltare, servirà per insegnarli come una band è, fortunatamente spesso, molto di più di una sola canzone, per quanto bella essa sia.

 

Informazioni su Paolo Cunico 71 articoli
Nato sotto la stella dei Radiohead e di mani pulite in una provincia dove qualcuno sostiene di essere stato, in una vita passata, una motosega.