I Bud Spencer Blues Explosion incendiano il MOOD di Rende (CS)

A cura di Renata Rossi

A Rende, in provincia di Cosenza, è ripartita alla grande una stagione ricca di musica ed eventi grazie all’apertura del MOOD Social Club, un circolo culturale che valorizza idee e progetti diversi e importanti. Dopo i live di Scarda, Kutso e Gio Evan, giovedì sei dicembre è stata la volta dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION.

L’apertura del live è affidata a Lo Spinoso, aka Tiziano Russo, che vedremo anche subito dopo in compagnia dei Bud Spencer Blues Explosion. Il cantautore riesce subito ad attirare l’attenzione del pubblico che man mano riempie il locale: i suoi racconti intensi e avvolgenti, un folk blues intimo e caldo in una manciata di canzoni fanno venir voglia di continuare la scoperta di questo cantautore.

© Antonio Bastanza

Pochi minuti e tocca ai BSBE.

La band, capitanata dal cantante e chitarrista romano Adriano Viterbini e dal batterista Cesare Petulicchio si esibisce nel nuovo tour in una rinnovata formazione a quattro insieme a Francesco Pacenza, al basso e alla voce e al già citato Tiziano Russo alle tastiere e ai cori. Vi parlavamo Qui del loro album “VIVI MUORI BLUES RIPETI”, uscito a marzo per La Tempesta Dischi e delle atmosfere ricche di passione ed energia che filtrano dalla loro musica.

Tuttavia, che il live sia la loro dimensione, è subito chiaro sin dalle prime note grazie al drumming fortissimo di Cesare e al talento e ai virtuosismi alla chitarra di Adriano. I due, seppure in una scaletta rodata e suonata decine di volte su e giù per lo stivale, sembrano improvvisare in ogni pezzo. Basta infatti una semplice occhiata tra i musicisti ed è fatta: l’uno inizia ad incendiare la batteria, l’altro dà voce a tutta la sua passione con dei riff impetuosi di chitarra. La presenza scenica di Adriano è davvero unica: riempie il palco, gioisce, soffre, si emoziona mentre suona, scende dal palco per farsi abbracciare dai fan ad inizio e fine concerto.

© Antonio Bastanza

La scaletta prevede brani dell’ultimo disco insieme ai successi che li hanno portati fino a qui. Da  “VIVI MUORI BLUES RIPETI” vengono estratte la sensualissima “Dove”, l’esplosiva “E tu”, il groove ripetitivo e ossessivo di “Io e il demonio”, pezzo che su disco vede la collaborazione di Davide Toffolo e una “Calypso” che sembra uscire dai Verdena più ispirati; è proprio quest’ultimo pezzo che chiude la prima parte del live.

© Antonio Bastanza

Una manciata di minuti e si riaccendono le luci: sul palco appare la formazione in duo, Adriano e Cesare infuocano letteralmente il pubblico. Insieme, due sole anime, possiedono l’impatto elettrico e la potenza delle band rock americane unite ad un tecnicismo più classico a tinte blues. ”Mi sento come se”, “Giocattoli” e il loro primo pezzo di successo, la cover di “Hey Boy Hey Girl” dei Chemical Brothers chiudono alla grande un concerto sensuale e potente, dal quale se ne esce fuori devastati come da un’esplosione, sudati e senza più forze, ma con una rinnovata energia.

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