Delicate, melodiche, facili da ascoltare, otto nuove canzoni di Fab (Fabrizio Squillace)

Fab

Maps for moon lovers

(Altri Ritmi Label)

A cura di Giovanni Graziano Manca

Tracklist

1. THE LAZY ONE
2. HOW HIGH THE MOON
3. SONG FOR MOON LOVERS
4. SHOREDITCH GIRL
5. COLORS
6. THE SAME FLOOR
7. MINUTEMAN
8. SLEEP

Fabrizio Squillace, in arte Fab, esce per  Altri Ritmi Label (out il 21 di Novembre u.s.) con il suo nuovo album, “Maps for moon lovers”.
Otto canzoni per circa trentacinque minuti complessivi di musica. L’album, sotto un titolo così romantico, nasconde anche un campionario di suoni delicati, melodici, gradevolissimi che qua e là incrociano i toni e i ritmi graffianti tipici del rock. L’intero disco, in effetti, è basato su sonorità musicali che vedono al primo posto un pop-rock anni Ottanta-Novanta accattivante, coinvolgente, di estrazione prettamente britannica. Un album omogeneo, “Maps for moon lovers”,  privo di qualsiasi traccia di discontinuità (sotto questo punto di vista, dunque, poco vario) e non originalissimo. Tuttavia facile da ascoltare per i toni struggenti, nostalgici e intimi che le varie tracce recano con se.
Squillace presenta così il suo ultimo lavoro:


Una prosecuzione del passato che mira alla maturità, per quanto sia possibile raggiungerla. Non mi sento affatto maturo dal punto di vista artistico e ritengo che nessun musicista si possa sentire davvero tale. Nemmeno dopo aver scritto la canzone della vita. La musica in fondo è una necessità, soddisfa un bisogno intimo di comunicare, difficile dunque poter parlare di appagamento totale o di maturità artistica.

Se eventuali impressioni di appagamento totale rispetto alle proprie composizioni o i giudizi riguardanti il raggiungimento della propria maturità artistica appartengono in larga parte all’autore delle canzoni dell’album, noi non possiamo esimerci dal far notare che di “Maps for moon lovers” abbiamo apprezzato anche la perizia esecutiva dei musicisti [la band di Squillace è composta da: Fabrizio “Fab” Squillace (Voce, chitarra elettrica), Bernardo Procopio (Chitarra elettrica), Tommy Donato (Basso), Alex Tolomeo (Piano, Synth), Antonio Guzzomi’ (Batteria), Laura Chiarella (Cori), Fabrizio Rotundo (Cori)] e le atmosfere generali dell’album che ci hanno riportato alla mente una temperie musicale i cui segni riaffiorano spesso e volentieri anche oggi.

 

 

Informazioni su redazione 3590 articoli
di +o- POP