[Recensione] “OPLÀ”, il salto discografico dei MOCA

ritratto della band MOCA realizzato da duzimage di David U. Zappa

 

A cura di Diana Valnoir 

MOCA

Oplà
(La Clinica Dischi / Aguaplano Records)

Tracklist

01 OH CIELO! 

02 PROMESSE

03 RELAZIONATORE 

04 LE PIANTE 

05 BAILAMME 

06VARANASI 

07ASTENOPIA 

08 SOFFRITTO DI SERTRALINA 

09 AMIRA

 

OPLÀ, con un balzo, oggi 19 giugno, ecco il debut album dei MOCA, giovane band ligure che in uscita per La Clinica Dischi / Aguaplano Records ha deciso di debuttare in due volumi distinti, dopo l’approdo su scuola Indie, Indie Italia e Viral 50, alcune delle più importanti playlist di Spotify ottenendo grande riscontro. 

La decisione di dividere l’album in due volumi nasce dall’emergenza che stiamo vivendo, per via del fermo a cui tutti siamo stati costretti. I MOCA al posto di rimanere in stallo hanno colto l’occasione per dedicarsi alla scrittura di nuovi brani, sconvolgendo così l’ordine predefinito e arricchendo il progetto di un nuovo volume. 

In disco è composto da arrangiamenti elettronici raffinati, atmosfere allegre su cui tessere testi leggeri, dove l’amore o una forma di introspezione latente sanno sempre restare in superficie lasciando cosi spazio all’ascoltatore per lasciarsi trascinare dalla voglia di ballare e di muoversi, che in questo disco trovo travolgente e che è sicuramente il pezzo forte e filo conduttore dell’album.

Insomma un lavoro discografico tessuto con attenzione e passione. 

Oplà raccoglie tutti i singoli usciti sino ad oggi (come Relazionatore e Bailamme), con l’aggiunta di tre inediti (Promesse, Astenopia e Le Piante), spoiler musicali del secondo capitolo previsto in uscita per l’inverno.

Nell’attesa di capire se questi cinque ragazzi liguri saranno davvero le promesse del fantomatico mondo Indie italiano del momento, rimaniamo in attesa dell’inverno. 

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