[Musica Contro le Mafie] SOUND BOCS DIARY – Giorno 1, seconda settimana: Poesia Potente & Chitarra Tonante

“Sound Bocs”, la prima music farm a sfondo civile di Musica contro le mafieUn percorso creativo volto a risvegliare le coscienze attraverso l’arte, la cultura e l’unione che vedrà 10 artisti impegnati nella creazione di brani inediti e originali ispirati alle tematiche e ai valori di “Musica contro le mafie”. Un progetto di residenza artistica inedito in Italia che ha preso il via il 6 Settembre durerà fino a domenica 20 settembre. Supportato da “Perchicrea” di MIBACT e SIAE, Sound Bocs gode del patrocinio del Comune di Cosenza e della Partnership di PiùomenoPop, de La voce Produzione e dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Ogni artista dovrà raccontare in un diario digitale il suo quotidiano, suoi pensieri, le sue valutazioni sullo staff, sui protagonisti, suoi compagni, sui luoghi visitati, sulla gente incontrata e tanto altro. Un diario che sarà pubblicato insieme ai brani realizzati in un volume editoriale cross mediale tra contenuti testuali e musicali che saranno consultabili attraverso dei QRCode. Il volume conterrà anche le immagini dei momenti migliori della residenza “SOUND BOCS”.

 

Giorno 1, seconda settimana: Poesia Potente & Chitarra Tonante 

Il primo giorno di residenza è un ostacolo necessario da superare: porta con sé domande e obiettivi, dubbi e perplessità. Una settimana può sembrare un arco di tempo sufficiente a comporre una poesia e musicarla, ma non c’è pensiero più sbagliato. La poesia è un’urgenza, “è un mezzo, non un fine”. I limiti temporali sono sempre un abito stretto da indossare, e dopo il lockdown e tutte le panificazioni casalinghe, lo è ancora di più. Certe poesie hanno bisogno di mesi, anni addirittura, per essere complete, per la giusta sedimentazione. Altre invece raggiungono la forma definitiva in pochi istanti. E ogni poesia decide per conto proprio quanto tempo impiegare. Lo stesso vale per la musica. Sentiamo il peso del titolo di questa residenza artistica: Musica contro le mafie. Un titolo importante. Non musica contro le cose brutte. La fretta può essere cattiva consigliera, e l’argomento si presta particolarmente a cadere in trappole retoriche. La retorica è sempre in attesa, dietro l’angolo. Ci stiamo facendo delle domande, al momento l’unico modo per contrastare il sonno, il caldo, e il respiro corto delle mascherine. Forse domani saremo più consapevoli. Che forza possono avere le nostre parole di contrasto? Quanto possono effettivamente essere concrete le nostre azioni? E una canzone?

 
Ivano: “Scusa, ma cos’è quel cartello ‘l’accertamento sosta irregolare con sistema elettronico Street Control’?
Gennaro De Rosa: “No, niente, è solo un’ idea. Nient’ altro.”

Link per seguire la diretta h24 https://youtu.be/4DSjjl9egTE

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