
La morna capoverdiana sposa il jazz, tutto il fascino di Carmen Souza sul palco del Festival delle Colline
Martedì 12 luglio 2016 – ore 21.30 – ingresso 5 euro
Cortile della Chiesa di Bonistallo – via Bonistallo – Poggio a Caiano (Prato)
CARMEN SOUZA
in concerto
Carmen Souza, ovviamente, in concerto martedì 12 luglio nel cortile della Chiesa di Bonistallo di Poggio a Caiano (ore 21,30 – biglietto 5 euro – prevendite circuito Box Office Toscanawww.boxofficetoscana.it e online su www.boxol.it) per il secondo appuntamento del Festival delle Colline 2016.
Vincitrice di due premi ai Cabo Verde Music Awards (miglior voce femminile e miglior morna) con l’album “Kachupada”, Carmen Souza è tra le voci più interessanti della nuova world music. Nata a Lisbona da una famiglia capoverdiana di estrazione cristiana, la sua musica fonde in sé generi diversi: dalla morna al batuke, al jazz, al soul e oltre.
Carmen parte dalla forza delle proprie radici per scoprire frontiere sempre nuove. Il suo modo di cantare incarna e reinterpreta la verve di Billie Holiday, Nina Simone e Cesaria Evora: melodie inusuali, umori esotici, africanismi e scat jazz, vibrati controllati e frasi dall’andamento imprevedibile.
“Epistola” è il nuovo progetto, ricco di coloriture e sonorità che esprimono gioia di vivere. Un crogiolo di stili focalizzato sui Paesi affini alla cultura portoghese e contaminato da jazz, salsa, samba, funk, soul e bossa nova.
Carmen canta, suona la chitarra e il pianoforte. Al Festival delle Colline si presenta al fianco di Nathaniel Facey al sax, Shane Forbes alla batteria e il sempre presente Theo Pas’Cal, suo produttore e mentore oltre che uno migliori bassisti portoghesi.
Festival delle Colline 2016 è organizzato dal Comune di Poggio a Caiano e dalla Regione Toscana in collaborazione con i Comuni di Prato e Carmignano e il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, con il contributo di Publiacqua, Estra S.p.A Prato, Consiag S.p.A. Prato, A.S.M S.p.A. Prato e Consorzio di Tutela dei Vini di Carmignano.
Luis Morais, Theo Pas’cal, Ella Fitzgerald, Joe Zawinul, Herbie Hancock, Keith Jarret, Diana Krall sono senza dubbio i musicisti che hanno ispirato la sua crescita e la ricerca di uno stile personale. Theo Pas’cal, suo produttore e mentore oltre che uno dei migliori bassisti in Portogallo, ha scoperto il suo talento e ha introdotto Carmen al jazz, alla fusion e alle altre sonorità contemporanee che hanno poi influenzato la sua crescita. Nel 2003 Carmen ha iniziato a lavorare con Theo all’album di debutto Ess ê nha Cabo Verde. L’intenzione dell’artista era quella di creare un nuovo sound in dialetto ancestrale creolo, mescolando i ritmi tradizionali dell’Africa e di Capo Verde quali Batuke, Morna, Cola djon con le sue influenze di jazz contemporaneo in una vibrazione intima ed acustica, differente dalle sonorità delle feste tradizionali di Capo Verde. Ess ê nha Cabo Verde è stato pubblicato due anni dopo, tra grandi consensi di critica, che l’hanno portata al WOMAD Festival di Reading dello stesso anno. Nel 2008 esce “Verdade”, Carmen è co-produttrice, suona la chitarra il Rodhes e firma 11 dei 12 testi.
Nel 2012 Carmen Souza e Theo Pas’cal presentano uno spettacolo in duo, a Londra, da cui nasce il primo album live, “London Acoustic Set”. Il cinquanta per cento dei proventi viene donato a SOS Villaggi a Capo Verde e a Unicef Brasile.
Nel settembre esce il quarto album “Kachupada” con cui Carmen Souza vince il titolo di miglior cantante femminile e miglior Morna al Capo Verde ‘Grammys’- Cabo Verde Music Awards 2013.
Nel 2014 Carmen Souza e Theo Pascal pubblicano ‘Live at Lagny Jazz Festival’.
Il cd “Epistola” viene presentato in prima assoluta al Jazzahead 2015 a Brema.
PROSSIMI APPUNTAMENTI FESTIVAL DELLE COLLINE – Sempre a Poggio a Caiano, venerdì 15 luglio, il Parco del Bargo si colora con le gioiose atmosfere dei Rumba de Bodas, combo bolognese che porta per il mondo il suo mix di reggae, swing e ritmi latini. Lo show è doppio: i Rumba de Bodas suonano sul palco ma anche per strade e piazze di Poggio, nella versione marching band.
Martedì 19 luglio la rassegna si sposta alla Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini, a Prato, e sul palco va in scena WOP, produzione originale del Festival delle Colline volutamente nel segno della “diversità”. Protagonisti Andrea Franchi – cantautore e storico collaboratore di Benvegnù – il multi-strumentista Andrea Angelucci – Zenerswoon, Marco Parente… – e la cantante italo-greca Marina Mulopulos. Con loro musicisti di nazionalità ed estrazioni culturali diverse, per un beat contaminato da più culture. Concerto in collaborazione con Prato Estate 2016.
“Sono nato nero e suono il sax, a metà strada tra Napoli e il Bronx…” Parole (e musica) di James Senese, che a capo degli storici Napoli Centrale sale mercoledì 20 luglio sul palco della Corte delle Sculture della Biblioteca Lazzerini: “O’ Sanghe” è il nuovo album che mischia funk, blues, jazz, Mediterraneo e tanta Napoli: nelle melodie, nelle storie raccontate, nelle lotte quotidiane.
Anche questa serata è proposta in collaborazione con Prato Estate 2016.
Chiude martedì 26 luglio Badly Drawn Boy, in concerto alla Rocca di Carmignano. Scenario perfetto per esaltare le doti del cantante e compositore britannico lanciato dal folgorante esordio di “The Hour Of Bewilderbeas” oltre che dalla colonna sonora del film “About A Boy”. Da allora altri album e altre musiche per le scene. E un presente che apre al futuro, senza dimenticare il passato.
Info spettacoli
Tel. 0574 531828 i.aiazzi@centropecci.it
www.festivaldellecolline.com – #colline2016

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