“Quel che c’è di bello, a Belleville, sono le sorprese” amano dire quelli di Belleville Rendezvous, diventato ormai da tempo uno dei luoghi dove ascoltare musica più interessanti e fecondi della Lombardia. E in effetti il concerto che Paolo Tofani terrà domenica 10 luglio sulla terrazza del locale di Paratico (BS) con il brani del suo ultimo lavoro “Real Essence” (inizio ore 21.30, ingresso gratuito) è una di quelle sorprese che, sì, vengono annunciate ma rimangono sorprendenti soprattutto quando si avverano.
Paolo Tofani è uno dei grandi nomi della storia del rock e della musica sperimentale del nostro paese.
Già chitarrista e anima compositiva degli Area insieme a Patrizio Fariselli, durante il suo denso percorso di ricerca ha collaborato come sessionman alla sei corde di artisti della mitica etichetta Cramps quali Eugenio Finardi, Alberto Camerini e Arti & Mestieri.
Ma è soprattutto in ambito sperimentale che Tofani ha espresso alcune delle visioni più avanguardistiche e coinvolgenti degli ultimi decenni, maneggiando sintetizzatori, filtri, loops e collaborando allo sviluppo di macchine nuove e tecnologie inusuali (come ad esempio “Caos n°2”, con gli Area, dove un lungo cavo elettrico gettato tra la folla e collegato al sintetizzatore capta la resistenza dei corpi che toccano con le mani il medesimo e li transcodifica in suoni variabili).
Tutto questo sino all’abbandono degli Area nel 1977 a cui segue la scelta di approcciarsi alla musica cercando “Un gusto superiore” (titolo peraltro di un disco del 1980 con Claudio Rocchi). Abbandona dunque i festival rock e la Gibson Les Paul per percorrere una lunga via spirituale che lo porta in un monastero in India e poi alla dimensione di monaco.
Per oltre 35 anni Paolo vive lontano dal music business senza però smettere né di suonare né di ricercare. Oltre alla chitarra, al santoor, alla mandhura, Tofani sente la necessità di esprimersi attraverso uno strumento che lo rappresenti meglio e progetta, in diverse incarnazioni, la tricanta veena, uno strumento a tre manici che oggi è il suo strumento principale e del quale esistono una versione elettrica e una acustica.
E’ con quest’ultima che è stato realizzato il più recente disco “Real Essence”, un lavoro sviluppato “come se Robbie Basho fosse vissuto in India”, grazie ad un sincretismo fra oriente e occidente all’insegna della pace interiore.
L’album ha impressionato la critica e il pubblico ma anche Greg Lake (King Crimson, Emerson, Lake & Palmer) che dopo aver conosciuto Tofani in un suo recente tour italiano ha scritto le note di copertina.
Sulla scia di queste vicende esistenziali e artistiche che hanno pochi eguali in Italia ma non solo, Paolo Tofani arriverà al Belleville Rendezvous per una serata di raro valore assolutamente da non perdere.
di +o- POP