Willie Peyote, nichilista e torinese, classe ’85, arriva al Mame Club di Padova, Venerdì 2 Dicembre 2016; accompagnato da tutta la crew e da Frank Sativa.
Noi non ce lo aspettavamo, arrivati all’entrata con un leggero ritardo, ci troviamo davanti una folla di persone accalcate all’entrata del locale, tutti lì per ascoltarlo e noi, assieme a loro. Definire Willie un semplice rapper sarebbe davvero riduttivo, anche se non l’hai mai ascoltato, e, se hai una minima idea della media di artisti che si definiscono “rapper” in Italia, possiamo tranquillamente affermare che lui è prima di tutto un musicista. Nei suoi testi scrive di sé, in modo autoironico, scrive della società e di quello che lo circonda sempre con una nota di cinismo.
Primo lavoro da solista, si, ha “militato” in diversi progetti prima di uscire con “Manuale Del Giovane Nichilista” (2011). Passano gli anni e Willie si fa conoscere, grazie anche al contest “Captain Futuro” indetto da Esa, inoltre Peyote è stato il primo rapper a partecipare a VEVO DSCVR (DISCOVER).
Fa uscire, successivamente “Non è il mio genere, il genere umano” (2013), ed è attualmente in tour, ormai anche giunto alle ultime date, con “Educazione Sabauda” (2015).
Per concludere, è stata una gran bella serata, piena colma di gente, la prima fila era seduta sul bordo del palco a cantare ed ammirare Willie che tra una base, un giro di basso e un riff di chitarra, fa sentire a pieni polmoni il suo inconfondibile flow.
Parole e foto storia di Matteo Leonardi
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