Ohio Kid – “Everyone was sleeping as if the Universe were a mistake”

Tracklist

01. The universe is a mistake
02. Cattle
03. Atoms
04. Interlude (I will knock at every door to surprise you)
05. Your drugs
06. Wires (So silent only Death can hear)

Everyone Was Sleeping as If the Universe were a Mistake, ultimo lavoro di Ohio Kid, uscito il 21 Novembre scorso, è un disco che mi ha messo in difficoltà.

Il primo aspetto difficoltoso è stato: ma un disco di sei tracce è un ep od un album? Dal momento che da quando so che qualcuno può leggere ciò che scrivo ho sviluppato manie di persecuzione di ogni tipo (dai Grammar Nazi a qualche specie di Pico de Paperis musicologo), ho iniziato a sviscerare l’argomento su wikipedia senza trovare una risposta univoca. La questione si è risolta interrompendo l’ascolto serale degli amati Genesis di mio padre (fonico e produttore) che mi ha detto:

“se dura meno di 20 minuti, è ep tutta la vita”

Come se ciò non bastasse, più ascoltavo questo ep e meno riuscivo a trovare degli appigli su cui scrivere questa recensione. Brancolando nel buio riprendo in mano il comunicato stampa allegato al press kit che ho ricevuto e leggo Bon Iver fra le influenze; mi dico che ci può anche stare ma non è ciò che mi passa per la testa mentre ascolto queste tracce.

Proprio nel momento in cui mi stavo abbandonando nella calda coperta di oscurità che Ohio Kid ha tessuto per me, mi rendo conto che tutto questo ricorda un pezzo in particolare: Sparks dei ColdplayAvevo finalmente trovato la chiave di volta di questa recensione.

Avete presente quei pezzi dei Coldplay, come Sparks appunto o See You Soon, dove si ha l’impressione che Chris Martin stia vivisezionando il suo cuore in pubblico, suturandolo poi con i singoloni per non farvi accorgere che anche lui ha un sacco di casini in testa?  Ecco Everyone Was Sleeping as If the Universe were a Mistake è come questi pezzi dei Coldplay, solo che poi non arriva niente a ricucire lo strappo che queste canzoni, molto più oscure e brutali di quelle di Martin e soci, creano e rappresentano. Ohio Kid con questo ep vuole donarci un parte di se che ancora sanguina quelle emozioni che lo hanno portato a comporlo.

Ogni componente di questo lavoro dipinge un quadro triste e sofferente: dai testi cantati con una voce calda che passa dal rassegnato al supplicante, dai riverberi che creano la percezione di uno spazio vuoto fatto unicamente di solitudine, dalle chitarre che legano il tutto come quel pensiero che ci fa rendere conto che tutto questa sofferenza non è solo un brutto sogno.

Prima ho detto che questo disco è una calda coperta fatta di oscurità; prendete le cuffie, rimboccatevi il piumone, spegnete la luce ed ascoltatelo, perché di musica così sincera se ne trova poca.

In esclusiva per il nostro sito, potete scaricare “The Universe is a Mistake” prima traccia dell’album di Ohio Kid

Informazioni su Paolo Cunico 71 articoli
Nato sotto la stella dei Radiohead e di mani pulite in una provincia dove qualcuno sostiene di essere stato, in una vita passata, una motosega.

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