ALTERIA: Esce il 6 ottobre il nuovo album “La vertigine prima di saltare”

Il 6 ottobre esce il nuovo album “LA VERTIGINE PRIMA DI SALTARE”, primo disco interamente italiano della cantautrice, in equilibrio tra rock e cantautorato

Se si consulta il dizionario, alla voce “vertigine”, si legge, subito dopo il significato del termine, che uno degli effetti più diffusi è la sensazione di “capogiro”, ma anche di “intensa emozione”.

Non poteva scegliere termine più adatto ALTERIA, all’anagrafe Stefania Bianchi, per intitolare il suo nuovo album in uscita il 6 ottobre, LA VERTIGINE PRIMA DI SALTARE (distribuzione MasterMusic), un vero e proprio slancio verso qualcosa di decisamente nuovo per lei: un disco interamente cantato in italiano, che vuole esprimere la scelta di cambiare e di evolvere, in equilibrio tra paura e impellente necessità di raccontarsi.

Da tempo riconosciuta come una delle voci rock e front woman più apprezzate del panorama musicale italiano, nota per la conduzione di programmi musicali (Rock TV, su RAI4 e RAI5), e per la collaborazione in pianta stabile, insieme ad altri famosi artisti italiani, al progetto “Rezophonic”, approdata di recente anche sul nuovo network di RTL102.5 “RadioFreccia”, ALTERIA dà vita a 11 tracce che lasciano spazio alla voce e alle melodie, sostenute da un sound vibrante, ricamato da colori a tratti elettronici e a tratti psichedelici.
La scelta dell’italiano, fortemente sentita e desiderata dalla cantautrice, le ha dato quindi modo di mettere al primo posto le parole e le melodie delle canzoni, supportate da un sound che non ha paura di essere forte e arrabbiato, ma anche dolce e dilatato, a tratti etereo, dandole la possibilità di raccontarsi “come ancora, attraverso la lingua inglese, non ero riuscita a fare”.

“La sfida di scrivere in italiano per la prima volta è stata difficile e spesso ho percepito la sensazione del rischio, il timore di non farcela o di non essere all’altezza, una vera e propria ‘vertigine’. Pian piano sono entrata in ‘confidenza’ con la mia lingua madre e, immediatamente dopo, è arrivata la sintonia delle parole con la musica e la gratificazione di trovare il modo, il mio modo.”, afferma ALTERIA.

Prosegue poi raccontando alcune tracce:
“Il disco inizia con ‘Premessa’ che è una sorta di dichiarazione di intenti, il riflesso allo specchio dei miei sentimenti nell’affrontare questa nuova avventura: ‘Paure ne ho. E se non fossi abbastanza?’. ‘Peccato’ è il brano che unisce al meglio il mio passato musicale con il presente, il rock e la melodia, le chitarra distorta a quella acustica. ‘Passi Fermi’ è la prima canzone scritta del disco: nata inizialmente in fake english e poi provinata in italiano. Ricordo ancora lo smarrimento nel sentire la mia voce cantare in italiano. Se la mia necessità di dire delle cose e chi ho avuto attorno non mi avessero spronato ad insistere nel trovare le giuste parole e la giusta ‘emissione’ vocale in italiano, forse sarei ancora ferma al primo tentativo. ‘In controluce’ è la traccia che preferisco del disco, la più distante dal mio disco precedente “Encore” .‘Diventare chi sei’ chitarra e voce, è certamente la canzone più intima dell’album, non solo per sonorità ma anche per il testo, dedicato a mia figlia. ‘Insieme e soli’ è invece la canzone “punk” del disco, cruda e diretta.”.

CREDITI
L’album è stato prodotto da Alteria insieme a Fernando de Luca e Max Zanotti (Deasonika, Casablanca).
Il mix è stato affidato a Tancredi Barbuscia (Green River Studios) e la masterizzazione da Giovanni Versari (Muse, Battiato, Afterhours, Brunori sas, Capossela).

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