A cura di Antonio Bastanza
Vertical
Equoreaction
(Dischi Sotterranei / Believe)
TRACKLIST
1. Memorex
2. Equoreaction
3. Alpha
4. Sour
Il ritorno dei Vertical è, senza troppi giri di parole, una fresca brezza in una giornata di afa.
Attiva sin dagli anni ’90 e con un’intensissima attività fatta di dischi totalmente autoprodotti e tanti live nei luoghi più disparati, dai grandi palchi, come opening per artisti come James Taylor Quartet o James Brown, ai club e ai festival del circuito indipendente, la band veneta riesce nell’ultimo lavoro “Equoreaction” a proporre dei brani gradevoli e musicalmente ben strutturati, in cui le ottime capacità tecniche dei musicisti esaltano l’estro compositivo della band.
A sorprendere è l’uso assai particolare del cantato, con armonie vocali ben strutturate e mai fuori luogo che danno un sapore allo stesso tempo moderno e vintage alle quattro tracce di questo EP.
Si parte con Memorex, brano dagli echi beatlesiani, semplice e ficcante, per continuare con la traccia che dà il titolo all’album, quella Equoreaction, che trascina sin dall’inizio tutto synth e batteria che poi si apre a sonorità più tipicamente pop.
Il primo singolo dell’album, Alpha, ha un groove irresistibile, una perfetta fusione tra funk e pop, con inaspettati accenni psichedelici in coda al brano.
Assolutamente imperdibile il video, realizzato dalla bravissima videomaker genovese Erika Errante, già al lavoro con Umberto Maria Giardini, Nadàr Solo, Stella Maris, Polar For The Masses e Andrea Chimenti, in cui la band viene scaraventata in un improbabile viaggio in una navicella spaziale che fluttua tra le stelle e paesaggi psichedelici. A chiudere l’EP è lo strumentale Sour, in cui ancora una volta le voci vengono usate a mo di strumenti a legare armonicamente il sound funk della band.
Un lavoro che non mancherà di sorprendervi e divertirvi quello dei Vertical: il loro sound psichedelico e folle, che balla tra black music e indie-rock, non potrà lasciarvi indifferenti.
di +o- POP
