La danza contemporanea del “Move Off” Winter 2018: le foto della serata del 31 gennaio

A cura di Romina Zago

Si è tenuta dal 31 Gennaio al 2 Febbraio, ospitata dal Teatro dei Rinnovati di Siena, la Rassegna Internazionale di Danza Contemporanea “Move Off” Winter 2018.
La Rassegna era alla sua decima edizione ed è stata organizzata all’interno della stagione teatrale del Teatro Comunale dei Rinnovati in collaborazione con il Comune di Siena e la Fondazione Toscana Spettacolo.
Ha ospitato artisti provenienti dalla Germania, dall’Albania, dalla Corea (progetto EUROPA-ASIA) e dal Regno Unito, con varie Prime Nazionali.
Alla rassegna hanno partecipato anche alcuni giovani coreografi provenienti da vari paesi del mondo che hanno presentato le loro candidature sul bando “Move Off Winter 2018 per giovani coreografi”.
Noi di Più o meno pop siamo stati alla serata del 31. Ad esibirsi la Compagnia inglese Just Us Dance Theatre con “It’s Between Us”, vincitori bando “Move Off Winter 2018” per giovani coreografi: due ballerini, Joseph Toonga (autore della coreografia insieme a Dickson Mbi) e Ricardo Da Silva accompagnati dalle musiche di Orin Norbet e Amand Amar.

A seguire la compagnia tedesca Freies Tanz Ensamble con “di angeli, di dei, di uomini”, con la coreografia e la regia del giovane italiano Alessio Trevisani. Danzatori: Dario Bezer, Charlie Fouchier, Matteo Magnabosco, Aya Mishkelboim, Linda Weissig, Claire Wolff.

La rassegna ha fatto da cornice anche alla mostra di Nidaa Badwan fotografa emiratina con cittadinanza palestinese, di grande fama internazionale, che il 19 novembre del 2013 si chiuse in una stanza, la sua camera, e ci rimase venti mesi per protestare contro il conflitto Fatah–Hamas che da anni imperversa in Palestina e nella Striscia di Gaza, e per le minacce ricevute da Hamas. Nei 20 mesi trascorsi nella sua stanza durante l’esilio autoimposto, Nidaa ha prodotto gli splendidi autoritratti fotografici che compongono la mostra “100 Days of Solitude” che sta girando il mondo – Gerusalemme, Kolding, Berlino, New York , Miami, Dubai, San Marino e alcune città italiane tra cui Ravenna e Forte dei Marmi.
La mostra è stata organizzata da MOTUS in collaborazione con il Comune di Siena e con il sostegno di Unicoop Firenze, Sezione Soci di Siena.

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