La super serata di Follsonica BIG Night al Follonica Summer Festival

Una super serata a suon di musica quella di Follsonica BIG Night al Follonica Summer Festival: l’appuntamento era per giovedì scorso e sul palco sono saliti Etruschi from Lakota, Zastava Orkestar, Raniss, 21 Grammi e i ragazzi dello Spazio Arte della città del Golfo. Una vera e propria big night che è iniziata già nel tardo pomeriggio con l’esibizione delle Prata Nigerian Ensamble: Lovit, Big Joy, Little Joy, Grace e Celestina sono tutte richiedenti asilo che Dario Canal, il frontman degli Etruschi, sta seguendo dallo scorso autunno in un percorso di accoglienza in cui la musica diventa strumento di espressione e integrazione. Ad intervallare i brani sono state le letture di storie di emigrazione a cura di Chiara Migliorini, attrice e insegnanti di teatro e teatro danza, tratte da “Portate dell’arcobaleno” di Angelica Pellarini e “Quattro parti di lui” di Alessandro Zarlatti. Il tutto con la collaborazione di Ouverture Edizioni. Dalle 19:00 il main stage inizia a riempirsi prima con i ragazzi della scuola di Spazio Arte di Follonica, tra inediti e celebri cover. È stata poi la volta dei 21 Grammi, band locale composta da David Di Lelio alla voce, Eros Luti alla chitarra, Davide Michelini al trombone, Andrea Muccetti alla batteria e Federico Nunzi al basso, che con i loro ritmi folk e ska hanno iniziato a scaldare il pubblico. Ci hanno pensato poi gli Etruschi from Lakota a far saltare e scatenare sotto palco: il loro rock non lascia scampo e il loro show è una garanzia di coinvolgimento entusiasmante. Gli Etruschi arrivano a tutte le età, come ha dimostrato Andrea, poco più di 7 anni, che è salito sul palco e ha cantato da vero rocker “Cornflakes” insieme al suo Dario, facendo pure proseliti coetanei. Il rock degli Etruschi ha lasciato il posto al grunge e alternative rock dei Raniss, band composta da Mario Poli Corsi alla voce e chitarra, Andrea Alunno Minciotti alla chitarra, Gianmarco Carlini alla batteria e Alessio Dell’Esto al basso. Infine il delirio totale è stato assegnato alla Zastava Orkestar, 11 musicisti tra suoni ska, rimandi balcanici, trombe, sassofoni e i giochi di fuoco di Grisù. Per chiudere, un gran finale tutti i gruppi insieme sul palco per darci appuntamento al prossimo anno.

Articolo e gallery a cura di Romina Zago

Prata Nigerian Ensamble + Chiara Migliorini + Spazio Arte

21 Grammi

Etruschi from Lakota

Raniss

Zastava Orkestar

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