C’MON TIGRE
In tour a febbraio per presentare il nuovo album Racinesi
Esce il 15 Febbraio 2019 in tutti i negozi, digital store e su tutte le piattaforme streaming RACINES, il nuovo album dei C’mon Tigre. L’album sarà pubblicato da BDC e distribuito in tutto il mondo da!K7.
Per presentare il nuovo disco, la band tornerà in tour partendo proprio dall’Italia, ecco le date:
22/02 BOLOGNA – TPO
28/02 MILANO – Santeria Social Club
09/03 ROMA – Monk
10/03 TERLIZZI (BA) – MAT
14/03 TORINO – Hiroshima Mon Amour
15/03 PADOVA – Hall
22/03 BRESCIA – Latteria Molloy
23/03 FIRENZE – Auditorium Flog
29/03 RAVENNA – Bronson
Racines è una parola francese che significa radici, laddove le radici sono quelle musicali in cui piedi, testa e cuore dei C’mon Tigre sono immersi, e da cui, con i loro brani contaminati, spiccano il volo per creare ambientazioni sonore inedite. Nel loro nuovo disco i suoni del Mediterraneo – il mare della loro terra -, si intersecano, intrecciano e sovrappongono con un caleidoscopio di altre sonorità e un approccio nuovo, basato – spiegano – “sul tipo di lavoro che avevamo fatto riarrangiando il primo album per i live, quindi enfatizzando la parte sintetica dei pezzi”.
Le dieci tracce di “Racines” sono nate in momenti di intimità: per i C’mon Tigre il nucleo iniziale di idee compositive deve rigorosamente appartenere alla dimensione dell’istinto, della naturalezza. Ma poi c’è l’urgenza che quel nucleo esploda e dia vita ad altre idee e suggestioni, e affinché ciò accada lo scambio con altri musicisti e la creazione di una famiglia allargata e geograficamente tentacolare è fondamentale. Da qui il coinvolgimento, in questo Racines, di Danny Ray Barragan aka DRB, Mick Jenkins, Pasquale Mirra, Beppe Scardino, Mirko Cisilino, Marco Frattini, Jessica Lurie, Amy Denio, Tina Richerson, Sue Orfield, Alessandro Rinaldi, Henkjaap Beeuwkes.
Immaginatevi un cantiere aperto dove bassi e chitarre dialogano con fiati, synth, percussioni, vibrafoni, immergendo l’ascoltatore in un viaggio sonoro sensuale e ipnotico. Salpando dal bacino del Mediterraneo e lasciandosi guidare dalla fascinazione per l’Africa e il Medioriente, i C’mon Tigre danno forma a un linguaggio inedito, originale, fatto di commistioni con il jazz, l’afrojazz, le ritmiche dell’hip hop, il funk, la disco anni Settanta.
di +o- POP