Non sindachiamo sui sogni, bentornati TARM

Tre Allegri Ragazzi Morti

Sindacato dei Sogni

(La Tempesta Dischi)

A cura di Paolo Cunico

Tracklist

  1. Caramella
  2. Calamita
  3. C’era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno
  4. AAA Cercasi
  5. Accovacciata gigante
  6. Bengala
  7. Mi capirai (solo da morto)
  8. Difendere i mostri dalle persone
  9. Non ci provare
  10. Una ceramica italiana persa in California
  11. *Bonus track – Con i bengala in cielo

 

Io ed i Tre Allegri Ragazzi Morti siamo praticamente coetanei. Mentre io smettevo di gattonare per muovere i primi passi per la gioia di mamma e papà, l’allegra banda di Pordenone pubblicava le prime canzoni, i loro primi passi di una carriera giunta oggi ad un nuovo capitolo chiamato Sindacato dei Sogni, in uscita il 25 gennaio per La Tempesta Dischi.

Il primo pensiero che ho avuto alla notizia dell’uscita di questo nuovo disco è stata molto ingenua, pensai: “Ma avranno ancora qualcosa da dire?”. Un pensiero sciocco se si pensa ai TARM come una creatura od una persona. In questo caso  il punto di vista cambia perché ci si ritrova a guardare gli allegri ragazzi morti come uno spirito libero di venticinque anni che si esprime attraverso la musica. Ed è proprio ascoltando Sindacato dei Sogni che ci si rende conto di come, attraverso la riscoperta delle proprie origini, i TARM abbiano aggiunto nuovi colori alla loro tavolozza. La freschezza, l’immediatezza e la spontaneità dei ragazzi morti trovano nuova linfa nelle sonorità psichedeliche di questo disco, come un bosco che rifiorisce sotto il tiepido sole primaverile.

I TARM però non sono un bosco qualunque, sono quell’angolo di natura che frequentiamo fin da quando eravamo piccoli, un luogo che conosciamo bene e che è cresciuto con noi, cambiando di primavera in primavera, facendoci scoprire cose nuove, ma al tempo stesso facendoci sentire a casa. È inevitabile che lo stile della band, dolce e sincero, ricordi il passato sia nostro che loro, aggiungendo però qualcosa di nuovo: dei nuovi colori, dei nuovi alberi nel bosco. Un po’ come quando ci si trova con un caro amico che non si vede da tempo e si prova sia piacere nel ricordare momenti passati che nel condividere le esperienze più recenti, arricchendosi a vicenda.

Ecco, i Tre Allegri Ragazzi Morti sono un po’ come questi amici di vecchia data che ora, a venticinque anni, nonostante gli impegni, le scelte e le esperienze, trovano ancora il tempo per uscire per una birra, per ricordare e condividere, per rifiorire ed arricchirsi, per crescere senza mai dimenticare da dove si è arrivati.

Alla fine ci si rende conto che chiedersi se i TARM abbiano ancora qualcosa da dire è una domanda tanto banale quanto superflua, perché se sono ancora qui a fare parte della nostra vita, anche solo saltuariamente, significa che ci trasmettono ancora qualcosa. Proprio come un amico con cui farsi una birra ogni tanto, o come il bosco dove da piccoli si andava per funghi e castagne, loro sono ancora qui, mostrando orgogliosi il loro cammino artistico a cui oggi si aggiunge un altro bellissimo capitolo.

 

Sindacato dei Sogni Tour

  • 16-02-2019 – Ravenna – Bronson
  • 23-02-2019 – Senigallia (AN) – Mamamia
  • 02-03-2019 – Padova –  CSO Pedro
  • 08-03-2019 – Brescia – Latteria Molloy
  • 09-03-2019 – Livorno – The Cage
  • 15-03-2019 – Santa Maria a Vico (CE) – Smav
  • 16-03-2019 – Conversano (BA) – Casa delle Arti
  • 22-03-2019 – Trieste – Teatro Miela
  • 23-03-2019 – Bologna – Estragon
  • 29-03-2019 – Roncade (TV) – New Age
  • 30-03-2019 –  Lugano – Studio Foce
  • 05-04-2019 – Torino – Hiroshima Mon Amour
  • 13-04-2019 – Arezzo – Karemaski
  • 16-04-2019 – Milano – Alcatraz
  • 18-04-2019 – Roma – Monk

 

Informazioni su Paolo Cunico 71 articoli
Nato sotto la stella dei Radiohead e di mani pulite in una provincia dove qualcuno sostiene di essere stato, in una vita passata, una motosega.