“I don’t know why, I don’t know why I return to the scenes of these crimes” : i Death Cab for Cutie in concerto a Berlino

A cura di Giuseppe Visco

 

Death Cab for Cutie – Berlin, Astra 7 Feb

I Death Cab for Cutie sono uno di quei gruppi che non ha bisogno di presentazione e solo il nome è già una garanzia. A Berlino l’ennesima conferma.
Lo show della band americana – formatosi a Bellingham, Washington, nel 1997 – infatti è andato sold out pochi giorni dopo l’annuncio della data berlinese; il pubblico ha dimostrato nuovamente, con entusiasmo, la stima nei confronti dei Death Cab for Cutie – esibitisi già svariate volte nella capitale tedesca, ultima nel 2015 all’Huxley’s Neue Welt .
Il concerto dei Death Cab for Cutie questa volta è stato ospitato dalla spettacolare location dell’Astra Kulturhaus, nell’incredibile e leggendaria Revaler Str. vera e propria strada della cultura e musica berlinese.
Ad aprire il concerto alla band americana ci sono stati The Beths, gruppo neozelandese che ha riscaldato il pubblico berlinese con un po’ di sano indie neozelandese – che non fa mai male. Particolarissima la “vocal harmony” che è stata particolarmente di gradimento del pubblico, che ha salutato i “The Beths” con un lunghissimo applauso.

Appena saliti sul palco i Death Cab for Cutie il fragore del pubblico è stato assordante ed ha visto come risposta, da Ben Gibbard un ringraziamento per l’affetto mostrato dai berlinesi. Il concerto è stato un susseguirsi di spettacoli di luci, che, accompagnati dalla musica del gruppo, hanno disegnato una cornice quasi magica. La traccia più apprezzata è stata senza ombra di dubbio “Black Sun” con una platea letteralmente ammaliata. La serata ha ragiunto il climax con “The Ghosts of Beverly Drive” che ha scatenato in tutta la sala un plauso che sembrava non finire mai.

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