OSAKA FLU // in concerto in tutta Italia con il BEVITI UN FERNET TOUR

OSAKA FLU

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Beviti un Fernet tour

Dal 28 giugno al 25 agosto le nuove date del gruppo toscano

 

Da venerdì 28 giugno prende il via il “Beviti un Fernet tour”, nuova serie di date dal vivo della band indie punk toscana Osaka Flu. I concerti, un totale di undici appuntamenti in alcune delle più importanti città italiane, rappresentano una nuova conferma nella carriera degli Osaka Flu, che in questa occasione divideranno il palco di festival o di singole date con alcuni affermati nomi della scena musicale italiana, come Meganoidi e Tre allegri ragazzi morti, e con i più interessanti artisti emergenti del nostro Paese.

«Siamo contenti di suonare nello stesso palco dei Tre Allegri ragazzi Morti, Meganoidi, Deluxe, Viito – spiegano gli Osaka Flu – Siamo ancora più contenti che ci siano situazioni che diano spazio a band indipendenti. Speriamo di ballare, urlare, pogare insieme a quelli che hanno ascoltato il nostro ultimo disco “L’Italia è fuori dal mondiale”.»

 

Ecco tutte le date confermate:

7 luglio – Festa Allegrona in apertura a VIITO – Allerona Scalo (TR)

11 luglio – Rock & Beer in apertura ai Meganoidi – San Genesio (BZ)

12 luglio – Bookique – Trento

21 luglio – Festa della birra San Claudio – Corridonia (MC)

26 luglio – Festa della Musica in apertura a Deluxe – Chianciano Terme (SI)

27 luglio – Sottoscala 9 – Latina

23 agosto – Frogstock in apertura ai Tre allegri ragazzi morti – Riolo Terme (RA)

25 agosto – Birranthology festival – Siena

 

Gli Osaka Flu nascono ad Arezzo nel 2010 quando i fratelli Daniele (voce e chitarra) e Francesco (basso) conoscono Michele (batteria). La comune passione per la musica, da Cash ai Devo, passando per Dylan e i Rancid, spinge i tre a suonare e comporre insieme. Alle prime canzoni prodotte affiancano sin da subito l’attività live e nel 2012 partecipano a uno dei festival più conosciuti in Italia: Arezzo Wave. Il primo disco, Look out Kid, esce nel 2014 per Soffici Dischi, distribuzione Audioglobe, e riscuote subito ottime critiche. “Bo Diddley meets the Arctic Monkeys” così Antonio Romano definisce il loro singolo “I Don’t Care If It’s Right Or”su RockIt mentre Repubblica parla di Pulp Rock e di musiche che ricordano le colonne sonore di Quentin Tarantino. Il video del primo singolo “I Don’t Care If It’s Right Or Wrong” è stato presentato il 7 febbraio 2015. Il video di “Sixteen Tons” (cover di Merle Travis) girato nel carcere di Arezzo con la partecipazione di Giorgio Canali come attore, è scelto da Repubblica come video in anteprima. Il successo di critica e pubblico apre le porte a un’intensa attività live, che si traduce in un centinaio di date in giro per tutta la penisola. Il 10 novembre 2016 tornano con “KM 183”, secondo lavoro in studio, questa volta interamente cantato in italiano e sempre edito da Soffici Dischi, anticipato dal singolo “Apocalhipster” al quale fa seguito “Propaganda”, brani accolti con entusiasmo dalle emittenti radiofoniche (Contraradio Firenze, Rock’n’Roll Radio Milano, Radio Città Fujiko Bologna e Radio Kaos Itaky Roma su tutte) e con il quale scegliere una nuova forma promozionale, per dare risalto, oltre ai singoli, ad ogni canzone del disco. Con questo nuovo lavoro la band conquista saldamente la fiducia della critica. Il 28 aprile 2018 pubblicano il terzo lavoro in studio, dal titolo “L’Italia è fuori dal mondiale” e disco del giorno su RockIt, anticipato dal singolo “Gina”, il cui video raggiunge le 25.000 visualizzazioni su YouTube, al quale seguono “Viva Verdi La Magnani e Berlinguer” e “Mi fa schifo lavorare”.

 

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